Lorenzo Misuraca
Sanificazione, se l’officina Nissan la fa pagare anche per l’auto di...
Si moltiplicano le storie di consumatori costretti a pagare la sanificazione dell'auto in officina, nonostante la stessa Confartigianato Autoriparazione abbia definito sbagliata questa pratica. Ma la storia che racconta la signora Roberta da Brescia ha quasi dell'incredibile per la combinazione di scorrettezze che ha subito: le hanno chiesto non solo il pagamento dell'igienizzazione per il tagliando della sua auto, ma anche per quella dell'auto di servizio prevista dal contratto che aveva stipulato due anni fa, in cui non c'era alcun riferimento ad altre spese
Voucher e compagnie aeree, le risposte alle domande più comuni
La decisione del governo di dare alle compagnie aeree la possibilità di decidere di emettere voucher per i voli cancellati a causa del coronavirus ha creato molta confusione e proteste tra i consumatori, come il Salvagente ha già raccontato. Riportiamo ora due nuovi casi per aggiungere delle risposte a delle domande frequenti in questa fase, grazie all'aiuto di Carmelo Calì, responsabile trasporti di Confconsumatori.
Covid, i misteri dietro lo stop and go della idrossiclorochina
A forza di strappi, ripensamenti, stop, e ripartenze, la storia dell'idrossiclorochina, questo farmaco antimalarico dal nome di difficile pronuncia, utilizzato per curare il Covid-19, si è fatta molto intricata. L'ultimo passo in ordine cronologico, non da intendere come parola fine alla questione, è il disconoscimento da parte di tre autori su quattro dello studio pubblicato su Lancet che sosteneva gravi rischi collaterali. La storia del farmaco e le giravolte dell'Oms
“All’outlet si sono rifiutati di ritirare il mio vecchio ferro da...
Un nostro lettore ci racconta di aver portato il suo vecchio Raee al negozio dove voleva acquistarne uno nuovo. La legge gli garantisce la possibilità di lasciarlo al commerciante, che a volte però fa il furbo. Ecco le leggi di riferimento e come regolano i vari casi
Enac: sugli aerei stop al distanziamento minimo di 1 metro, basta...
Quella dell'Enac sembra una mossa di realpolitik: non ci sarà più bisogno di calcolare un metro di distanza tra passeggero e passeggero a bordo degli aerei, ma basterà lasciare un sedile libero ogni fila di tre, in fase 2. Siamo davvero al minimo indispensabile, forse anche meno, (in molti contesti la distanza minima è stata portata a 1,80 metri), ma in ogni caso rimane aperta la questione di RyanAir e EasyJet, le due compagnie che hanno annunciato le misure di sicurezza a bordo senza alcun riferimento al distanziamento tra passeggeri,
Colf, badanti e braccianti, fino al 15 luglio è attiva la...
La presentazione delle istanze spetta ai datori di lavoro che intendono dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato irregolare con cittadini italiani o comunitari così come previsto dal decreto Rilancio. Ecco come fare.
Bici elettriche, il test austriaco scopre i modelli migliori e quelli...
Con gli incentivi messi in campo dal governo per la mobilità sostenibile, è corsa a bici e bici a pedalata assistita. soprattutto queste ultime, per chi non è avvezzo alle lunghe pedalate o per chi vuole usarle per raggiungere il posto di lavoro lontano da casa, sono una soluzione che sta convincendo molti italiani. Ma visto che a parità di bonus massimo il prezzo medio è ben più alto delle normali bici vale la pena approfondire per non sbagliare acquisto. Per questo il magazine dei consumatori austriaci Konsument ha testato 12 modelli in commercio
Viaggi, Antitrust: “Illegittimo voucher obbligatorio, ripristinare diritto al rimborso”
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a seguito delle numerose lamentele ricevute negli ultimi mesi da parte dei consumatori, è intervenuta per segnalare al Parlamento e al Governo che quanto deciso dal Governo riguardo la possibilità delle compagnie di trasporto e le strutture ricettive di imporre un voucher invece del rimborso, è illegittimo. Unc chiede le dimissioni del ministro Franceschini
Raccolte fondi per il Covid, GoFundMe: “Ecco come scoprire quelle finte”
Da quando è iniziato l'allarme Covid-19, si sono moltiplicate le iniziative di generosità per far fronte alle difficoltà scaturite dalla pandemia. Tra queste, tantissime raccolte fondi. Il Salvagente ha chiesto a Elisa Liberatori Finocchiaro, responsabile del Sud Europa di GoFundMe, come si regola la piattaforma internazionale di raccolta fondi per scopi benefici, per evitare questi spiacevoli episodi.
Anche EasyJet riparte senza distanziamento tra passeggeri. Ma il Dcpm dice...
A distanza di alcune settimane, EasyJet segue RyanAir e annuncia il ritorno in Italia. A partire dal 15 giugno, infatti, si volerà inizialmente da 8 aeroporti con voli nazionali. Senz'altro una buona notizia, se non fosse che, come già raccontato dal Salvagente per la compagnia irlandese, anche EasyJet tra le disposizioni di sicurezza anti-Covid non fa alcuna menzione della distanza minima tra passeggeri. Un problema, visto che a parte Alitalia, le compagnie low cost che ricominciano ad operare sul nostro territorio nazionale sembrano non tenere conto delle disposizioni chiare date dal governo a riguardo.
Sanificazione delle strade anti Covid, l’Oms: “È inutile e dannosa”
Le tante città italiane, tra cui Roma e Milano, che hanno investito nella sanificazione della strade, hanno sbagliato. Spruzzare disinfettanti in spazi esterni come strade o mercati, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, è inutile è può anche essere sbagliato
Agroalimentare, le linee guida Ue per etichetta trasparente e riduzione pesticidi
La Commissione Europea ha reso nota la sua Strategia “Farm to Fork” (F2F) (dal campo alla tavola) per avviare la transizione verso un sistema agro-alimentare più sostenibile. Entro 2022 Ue dovrà fare due leggi per rendere obbligatorio l'indicazione di origine su latte e su latte e carne come ingrediente (per esempio nei preparati o la carne come ingrediente di un sugo di un hamburger di una preparato). Inoltre, è prevista una legge per rendere visibili le indicazioni nutrizionali sul fronte della confezione. Il bio deve raggiungere il 25% della superficie e i pesticidi vanno ridotti del 50%















