L’obiezione all’autorizzazione dell’uso di additivi fosfatici nei kebab non ha ottenuto la maggioranza assoluta del Parlamento europeo di 376 deputati necessaria per essere approvata. E così la Commissione europea può ora procedere ad autorizzare l’uso di acido fosforico, difosfati, trifosfati e polifosfati nella carne del kebab – sia essa di montone, agnello, vitello, manzo o pollame.
“Necessari per ‘legare’ la carne”
Secondo la Commissione europea, l’uso dei fosfati è necessario per estrarre e scomporre le proteine della carne e formare una pellicola proteica che lega insieme i pezzi di carne e garantisce un congelamento e una cottura omogenei. L’obiezione presentata dalla Commissione per la Sanità pubblica e la sSicurezza alimentare ha ottenuto 373 voti favorevoli, 272 contrari e 30 astensioni, non raggiungendo i 376 voti favorevoli necessari per l’adozione.
Il testo invitava la plenaria a opporsi all’autorizzazione per motivi sanitari e in attesa di uno studio scientifico sugli additivi che l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare dovrà pubblicare entro la fine del 2018.
Regole non uniformi
Da una relazione della Commissione del 2017 risulta che in alcuni Stati membri le autorità e gli operatori del settore alimentare hanno utilizzato interpretazioni diverse e talvolta errate della legislazione della Ue sui prodotti e i preparati a base di carne, il che ha comportato un’applicazione non uniforme delle regole Ue sulla sicurezza alimentare.
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Addittivi da evitare
Ricordiamo che tanto i fosfati (da E338 a E334) quanto i polifosfati (E452) che i trifosfati (E452), per non parlare del difosfato disodico (E450) sono additivi da semaforo rosso come spieghiamo ampiamente nel numero in edicola nel servizio di copertina dedicato alla valutazione di tutti gli additivi alimentare autorizzati in Europa.