Le tossinfezioni, oramai lo sappiamo, vedono le loro cause soprattutto nelle nostre case. E le spugnette da cucina che utilizziamo per lavare i piatti o le superfici sono uno dei vettori migliori delle contaminazioni. Alcuni ricercatori hanno cercato di scoprire come disinfettarle al meglio: ecco cosa hanno scoperto
Le spugnette da cucina, pratiche compagne di lavaggio dei piatti e delle superfici della cucina, sono un paradiso per i batteri. Secondo uno studio condotto in Germania nel 2017, una spugna media può ospitare fino a 50 miliardi di batteri per centimetro cubo, creando un ambiente ideale per la proliferazione microbica. Questa scoperta ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza alimentare e ha portato ad un rinnovato interesse per l’igiene nella cucina di casa, luogo al quale sono dovute molte delle tossinfezioni registrate in Italia
Il paradiso dei batteri
Le spugne per piatti sono un elemento comune in molte cucine domestiche, utilizzate per pulire stoviglie e superfici. Tuttavia, il loro design poroso e la capacità di trattenere l’umidità le rendono un luogo ideale per la crescita batterica. Secondo i ricercatori tedeschi del 2017, i batteri possono proliferare in queste spugne in numero impressionante, rappresentando una potenziale minaccia per la salute umana.
Lo studio condotto in Germania nel 2017 pubblicato su Nature ha analizzato campioni di spugnette da cucina provenienti da diverse case. I risultati sono stati sorprendenti: come accennato su un centimetro cubo di spugna sono stati trovati fino a 50 miliardi di batteri, appartenenti a più di 350 specie diverse. Questa vasta diversità microbica indica la presenza di un ambiente ricco di nutrienti, ideale per la crescita batterica. Inoltre, lo studio ha evidenziato che la pulizia regolare delle spugne non è sufficiente a eliminare completamente i batteri, che tornano a proliferare rapidamente dopo ogni lavaggio.
Lavare le spugnette da cucina? Può non bastare
Di fronte a questa rivelazione inquietante, gli esperti in materia di sicurezza alimentare hanno emesso raccomandazioni chiare per mantenere pulite le spugne per piatti e ridurre il rischio di contaminazione batterica. Il Bundesinstitut für Risikobewertung (BfR), l’istituto federale tedesco per la valutazione del rischio, consiglia di cambiare le spugne da cucina almeno una volta alla settimana e di lavarle regolarmente con acqua calda e detersivo. Tuttavia, anche queste precauzioni possono non essere sufficienti a eliminare completamente i batteri.