Shrinkflation, Francia annuncia misure contro i furbetti delle confezioni “alleggerite”

Shrinkflation

La Shrinkflation, l’usanza dei produttori di aumentare il profitto alleggerendo la quantità contenuta nelle confezioni senza modificare il prezzo, è tra le più odiate dai consumatori. Ora il ministro francese annuncia misure che prevedono trasparenza obbligatoria in etichetta

La Shrinkflation, usanza dei produttori di aumentare il profitto alleggerendo la quantità contenuta nelle confezioni, senza modificare il prezzo, è tra le più odiate dai consumatori. Ora il ministro dell’Economia Bruno Le Maire ha infatti annunciato la presentazione di un testo di legge per il mese di ottobre.

La proposta

“È una truffa, è scandaloso”. Bruno Le Maire ha dichiarato a Franceinfo, che si dice “aperto” alle trattative tutto l’anno, anche se qualsiasi decisione “non deve mai andare a scapito del reddito dei produttori agricoli”. “Non siamo qui per riempire le tasche degli industriali”, reagisce Bruno Le Maire. che vuole “costringere i produttori a mostrare visibilmente la riduzione del contenuto quando mantengono lo stesso imballaggio”.

In Italia invece il patto anti-inflazione

“Le associazioni che rappresentano l’industria della produzione”, ha annunciato il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso riferendeosi al patto anti-inflazione che partirà da ottobre per durare fine a fine anno, “parteciperanno al patto antinflazione insieme alla distribuzione, ai commercianti, agli esercenti, alla grande distribuzione e anche alle altre associazioni di impresa che hanno manifestato la loro adesione, come gli artigiani, le cooperative e le piccole e micro imprese, in uno sforzo collettivo del sistema paese per contenere i prezzi. Sarà un paniere di prodotti non solo alimentari ma di largo consumo, vi parteciperanno anche le associazioni delle farmacie e parafarmacie. Nel trimestre decisivo il carrello tricolore sarà davvero tale: tutti insieme uniti in campo”. Forse una misura come quella francese, che riguarda tutti i prodotti e tutti i comparti alimentari, sarebbe molto più efficace.