Condomini, dal 1° aprile passaggio obbligatorio a mercato libero di energia elettrica

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Non ci saranno ulteriori proroghe per il passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia elettrica per condomini, microimprese e piccole imprese.  Dal 1° aprile, chi non avrà abbandonato il servizio a maggior tutela prima, passare alla tutela graduale

Non ci saranno ulteriori proroghe per il passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia elettirca per condomini, microimprese e piccole imprese.  Dal 1° aprile, chi non avrà abbandonato il servizio a maggior tutela prima, passare alla tutela graduale. Vediamo di cosa si tratta.

Innanzi tutto, bisogna chiarire che la misura, oltre che le microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro)  e le piccole imprese (numero di dipendenti tra 10 e 50 e/o fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di euro), riguarda solo la fornitura di luce riguardante le parti comuni dei condomini, come le scale, gli ingressi, i cortili comuni, perché per quanto riguarda le utenze domestiche, l’obbligo del passaggio al mercato libero scatterà dal 2024. A settembre 2022, secondo i dati Arera, il 75,2% dei clienti a bassa tensione per uso non domestico, erano già passati al mercato libero.

Per quei condomini che decidono di passare al mercato libero prima di aprile, basterà deliberare in assemblea l’offerta scelta e seguire la normale trafila per stipulare un contratto con un nuovo fornitore. I tanti o pochi che non lo faranno, magari per incapacità di prendere una decisione, o altri impedimenti, invece seguiranno l’iter ad hoc previsto dall’Autorità di regolamentazione per luce e gas (Arera).

il servizio a tutele graduali

Tutti questi clienti sono riforniti nell’ambito del Servizio a tutele graduali, che viene erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali. Ogni area territoriale è servita da un solo fornitore, il quale può anche servire più aree contemporaneamente. A seguire riportiamo una tabella con i fornitori designati per ogni singola provincia (attenzione ai comuni grandi, come Roma, che fanno eccezione).

Le condizioni contrattuali

Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle della cosiddetta Offerta PLACET (regolata da Arera, e il prezzo è determinato sulla base degli esiti delle aste.
Le componenti che concorrono alla formazione del prezzo continuano ad essere distinte tra spesa della materia energia (che include i costi di commercializzazione), spesa trasporto e contatore e spesa oneri di sistema. Una volta passati al servizio a tutela graduale, se le condizioni non fossero ritenute convenienti, il condominio può in qualsiasi momento passare a un’altra offerta sul mercato libero.

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