Caso Report, Massimo Fileni si autosospende da Assobio

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Arrivano le prime conseguenze dopo l’inchiesta di Report che accusa l’azienda di gravi scorrettezze in alcuni allevamenti di polli bio e convenzionali. Assobio comunica l’autosospensione di Fileni dal consiglio direttivo

 

Arrivano le prime conseguenze dopo l’inchiesta di Report che accusa Fileni di gravi scorrettezze in alcuni allevamenti di polli bio e convenzionali. Dopo le posizioni di Ccpb e di Bcert, entrambi certificatori di Fileni, arriva anche il comunicato di Assobio

La nota di Assobio

L’Associazione AssoBio che rappresenta le imprese di produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti biologici, con una nota comunica: “Alla luce di quanto è stato messo in evidenza dal servizio giornalistico andato in onda il giorno 9 gennaio, AssoBio, di cui il gruppo Fileni è socia, ha aperto un’ampia riflessione interna che terrà conto degli interventi chiarificatori da parte dell’Azienda socia, degli accertamenti degli Organismi di controllo e delle Autorità competenti”. L’associazione ringrazia Massimo Fileni, Vicepresidente dell’azienda, nonché Consigliere di Assobio, “il quale, nel rispetto dello Statuto e del Codice Etico dell’Associazione, ha deciso di autosospendersi momentaneamente dal suo ruolo di membro del Consiglio direttivo per consentire una serena ed adeguata analisi della situazione”.

Promuovere ogni iniziativa per migliorare il bio

Altro passaggio interessante della nota è il seguente: “L’Associazione promuoverà ogni iniziativa istituzionale che possa migliorare l’intera filiera biologica e ribadisce l’importanza del metodo di produzione biologico in grado di dare risposte concrete”. Il mondo del biologico che, al di là dell’enorme fatturato che produce, è una realtà che va sostenuta per gli evidenti benefici in termini ambientali e di benessere animale che comporta. Ma ogni tanto, i meccanismi di controllo vanno rodati e migliorati. E con questa nota, Assobio sembra essere d’accordo.