Riciclo creativo, ecco come dare una seconda vita agli avanzi di stoffa

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Riutilizzare avanzi di stoffa oppure far rivivere vecchie lenzuola e tovaglie, non è solo un modo per riciclare ma un’opportunità per dedicarsi ad un nuovo hobby. La parola d’ordine in questo caso, è solo una, creatività. Numerosi sono i tutorial ed i blog del “fai da te” presenti su internet che suggeriscono idee creative ed originali strizzando l’occhio al riciclo e perché no, al risparmio

Generalmente riciclare fa rima con “fai da te” e lo sa bene chi si diletta nell’arte del cucito. Non è raro, in casa, imbattersi in scampoli di stoffa avanzati da altri lavori di sartoria o presi da vecchie lenzuola, da tovaglie che non si usano più, da vestiti dimenticati nell’armadio. E tanti sono gli spunti su come utilizzarli.

Il riciclo creativo di stoffa è un modo semplice e veloce per non buttare nella spazzatura gli avanzi di tessuto, allenare la mente e contribuire a ridurre lo spreco. Una valida alternativa alla produzione eccessiva ed all’accumulo di rifiuti.

Dalle borse alle coperte, dalle collane ai fermagli per capelli, da coloratissimi tappeti a fodere per cuscini, da presine al guanto da forno. Tante le cose da creare. Basta fare largo alla fantasia ed un semplice pezzetto di stoffa potrà trasformarsi in un capolavoro di creatività.

Con i tessuti, infatti, si possono ricavare oggetti di qualsiasi tipo, per la casa o personali. Borse e pochette, decorazioni e ferma tende, lacci per sneackers, coprisedie e copri cuscini. Bambole di pezza e giocattoli per gli amici a quattro zampe. Sacchetti o cuoricini da utilizzare come profumatori per gli armadi. Porta pannolini e fasciatoi da viaggio. Romantiche coperte patchwork, ovvero creazioni realizzate con tanti piccoli pezzi di stoffa di colori e fantasie diverse. E per i più esperti, gli scampoli di stoffa possono essere il pretesto per creare nuovi capi di abbigliamento o più semplicemente, fantasiose applicazioni per jeans e giacche.

Un ritorno agli anni’80 in cui le toppe non mancavano davvero su niente, dai vestiti agli accessori. Ma riciclare non significa solo utilizzare gli avanzi di stoffa, ma anche la possibilità di dare nuova vita alla biancheria usurata, ad esempio le lenzuola o le tovaglie. Le lenzuola si possono trasformare in federe per cuscini da utilizzare per i guanciali del letto o per i cuscini del divano. Le tovaglie possono diventare grembiuli da cucina, tovagliette per la colazione, sacchetti portapane o set di tovaglioli.

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Idee green

Negli ultimi tempi è molto sentito il concetto di riciclo non solo per economizzare ma soprattutto per tutelare l’ambiente.

Si cerca sempre più di evitare sprechi anche nel settore della moda, molte industrie stanno investendo nei tessuti riciclati utilizzati per creare nuove linee di abbigliamento.

La creatività ed il fai da te possono essere gli ingredienti principali, quindi, non solo per riciclare e non sprecare, ma anche per aiutare l’ambiente limitando l’accumulo di rifiuti inquinanti.

Così, anche nel nostro piccolo, possiamo adottare delle svolte green. Ad esempio, con vecchi asciugamani o con gli accappatoi che non si utilizzano più, si possono creare dei dischetti struccanti per il viso. O ancora, i ritagli di stoffa ed i vecchi asciugamani di cotone o di spugna, possono essere utilizzati per realizzare degli assorbenti di stoffa. Lavabili e riutilizzabili. Un aiuto per le tasche e per la terra.