Pur riconoscendo l’utilità di nitriti e nitrati nella conservazione dei salumi, l’Agenzia francese ha suggerito di limitarne l’assunzione perché cancerogeni. Ecco la lista dei salumi che ne contengono quantità più elevate
Cosa sono nitriti e nitrati
Perché nitriti e nitrati sono cancerogeni
Già nel 2015, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha classificato i salumi come “cancerogeni per l’uomo” proprio per la presenza dei due additivi. Qualche mese fa, l’Inserm ha confermato, ancora una volta, che nitriti e nitrati aumentano il rischio di cancro, ma non solo. Specifica inoltre quali sono i tipi di cancro che si sviluppano maggiormente e a quale dose il consumo di nitriti e nitrati diventa pericoloso.
Stando al nuovo studio, il rischio di cancro alla prostata è aumentato del 58% in un uomo che consuma 0,25 mg di nitrito di sodio al giorno (E250). Ciò corrisponde all’equivalente di due fette di prosciutto. Il rischio di cancro al seno aumenta del 25% per una donna che consuma 0,36 mg di nitrato di potassio (E252) al giorno.
Anses: limitarne l’assunzione
È proprio sulla base dello studio dell’Inserm che l’Anses ha prodotto il rapporto che verrà pubblicato tra qualche giorno in cui conferma l’esistenza di un grave rischio e raccomanda di “ridurre l’esposizione della popolazione mediante misure proattive limitando l’esposizione attraverso gli alimenti”.