Con l’amministrazione Biden, finisce la “morbidezza” degli Usa nei confronti del Clorpirifos, un pesticida vietato in Europa perché collegato a danni neurologici ai bambini. Come riporta il New York Times, il governo americano ha annunciato che sta vietando il comune pesticida, ampiamente utilizzato dal 1965 su frutta e verdura, dall’uso su colture alimentari.
La nuova norma sollecitata dai giudici
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha dichiarato che pubblicherà un regolamento per bloccare l’uso del clorpirifos sugli alimenti. La nuova norma, che entrerà in vigore tra sei mesi, segue un’ordinanza di aprile della Corte d’Appello che ha ordinato all’E.P.A. fermare l’uso agricolo della sostanza chimica a meno che non possa dimostrarne la sicurezza. In conformità con l’ordinanza del tribunale, che ha rilevato che la scienza che collega il clorpirifos al danno cerebrale da più di un decennio, la norma sarà pubblicata in forma definitiva, senza una bozza o un periodo di commento pubblico, quindi velocizzando il normale iter. “Oggi Epa sta compiendo un passo in ritardo per proteggere la salute pubblica”, ha affermato il capo dell’agenzia, Michael S. Regan. “La fine dell’uso del clorpirifos sul cibo contribuirà a garantire che i bambini, i lavoratori agricoli e tutte le persone siano protetti dalle conseguenze potenzialmente pericolose di questo pesticida”.
La contrarietà di Trump
Scrive il New York Times: “L’amministrazione Obama aveva avviato il processo di revoca di tutti gli usi del pesticida nel 2015 ma, nel 2020, l’amministrazione Trump ha ignorato le raccomandazioni degli scienziati dell’Epa e ha mantenuto il clorpirifos sul mercato. Ciò ha scatenato un’ondata di sfide legali, che si sono concluse con l’ordinanza del tribunale di aprile, che ha conferito all’Epa una scadenza del 20 agosto per dimostrare che il clorpirifos non danneggia i bambini o per porre fine legalmente al suo uso sulle colture alimentari.
Il clorpirifos in Europa
In Europa il clorpirifos è stato messo al bando dal 1 gennaio 2020 dopo due dichiarazioni con cui l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha concluso che il clorpirifos e il clorpirifos metile non soddisfano i criteri per il rinnovo del mercato europeo della salute umana. Le dichiarazioni dell’Efsa hanno giustamente spinto la Commissione europea a proporre un non rinnovo delle due sostanze potenzialmente dannose per i bambini non ancora nati.
In Italia il ministero lo ha autorizzato in emergenza
Nonostante il divieto europeo, però, a giugno scorso, per contrastare la cimice asiatica, il ministero della Salute ha autorizzato a tempo l’impiego su melo, pero, pesco, nettarino, noce e nocciolo, del prodotto fitosanitario Sundek Cimice 2021 contenente la sostanza attiva clorpirifos metile.
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