Caro Salvagente,
volevo chiedervi un aiuto. Ho sottoscritto un contratto fibra Fttc (fibra fino all’armadio in strada e poi cavo di rame fino all’appartamento, ndr) con Wind, accettando purtroppo il loro modem. Scrivo purtroppo perché il modem è pessimo, non adatto alle mie esigenze e alla fine lo pagherò anche molto salato. Da circa un mese, Open Fiber ha portato la fibra nel mio palazzo. Ho contattato Wind per chiedere il collegamento con la fibra Ftth (fibra fino all’appartamento, ndr). L’operatore però mi ha già prospettato che il modem che sto pagando non andrà più bene e che quindi me ne forniranno uno nuovo e compatibile, ripartendo da zero con le rate. A questo punto vi chiedo, non è possibile rinunciare al loro modem e acquistarne uno di mio gradimento?
Grazie, cordiali saluti
Carlo Redolfi
Gentile Carlo conosciamo questo tipo di criticità molto bene perché più volte i nostri lettori ci segnalano problemi con il modem. Ecco il parere della nostra esperta Valentina Masciari, responsabile Utenze di Konsumer Italia:
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Siamo di fronte alla solita storia di imporre il modem al cliente, comportamento questo, che va riportato alle resistenze che hanno i  gestori ad applicare quanto previsto dalle nuove regole sul modem libero. Visto che Wind Tre, sostiene di essersi adeguata alla nuova normativa e visto che il cliente ha chiesto una nuova tecnologia che lo porterà su un nuovo contratto e su un cambio modem, gli deve essere proposta, di conseguenza, la possibilità di decidere se optare per il modem Wind o per quello di proprietà .
A questo punto, il signor Redolfi, potrà comunicare di voler sottoscrivere il contratto senza il modem Wind e comunque dovrà ricevere dal gestore i parametri per la configurazione. È molto probabile che il gestore avanzerà delle obiezioni ma non bisogna soccombere, anzi controbattere e, far valere i propri diritti, perché è oramai insostenibile sottostare a queste pseudo forme di ricatto che gli operatori perpetrano sui propri clienti.