Le compagnie telefoniche sono instancabili fucine di idee per rimpinguare le proprie casse alleggerite dalla concorrenza sulle tariffe. Ma nonostante le lezioni passate sui servizi premium, sulle bollette a 28 giorni, e sui costi nascosti, continuano a giocare sul filo dell’opacità .
Come funziona “Ricarica+”
L’ultima trovata che ha fatto molto arrabbiare i clienti di Tim, si chiama Ricarica+. Sul sito dell’operatore è pubblicizzata così:“Con Ricarica 5+ hai 4€ di credito e minuti + giga illimitati per 24 ore con la migliore rete TIM 4.5G di sempre. Altrimenti puoi scegliere la Ricarica 10+ con 9€ di credito e minuti + giga 4.5G illiimitati per 24 ore.
Richiedila nei Negozi TIM o presso Edicole, Bar e Tabaccai abilitati”. “In più -aggiunge il sito – partecipi in automatico all’estrazione di 10.000 premi. Puoi vincere Smartphone, Tablet e Ricariche grazie al concorso Ricarica+ e Vinci”.
La rabbia di Giorgio e degli altri clienti
Dunque, ad essere criticato dai clienti, tra cui il nostro lettore Giorgio Santoriello, non è la decisione dell’azienda di offrire una ricarica che al costo di 1 euro ti permette di usufruire un bonus di giga e minuti giornaliero, più la possibilità di partecipare a un concorso, ma come al solito in casi come questo, la scarsa comunicazione verso i clienti. “Sono andato dal tabaccaio, e come al solito ho chiesto la ricarica da 10 euro”, ma quando Giorgio chiede spiegazioni all’esercente per il fatto che sul conto se ne trovava dieci, “mi viene risposto che per i tagli da 5 e da 10 euro non è più possibile la vecchia ricarica ma che bisogna per forza ‘regalare’ 1 euro alla Tim per questa iniziativa di Ricarica +”. Ad essere arrabbiato per la sorpresa non è solo il nostro lettore, nella chat di community dentro l’applicazione mytim, sono in tanti a lamentarsi e a chiedere come disattivare il servizio, scrive un utente: “Io ho fatto una semplice ricarica da 10 euro in tabaccheria… non ne sapevo nulla…”
In alcuni canali sostituiscono in altri no: confusione!
sempre nella community We Tim, la redazione spiega che dal 26 maggio alla ricarica 5+ si è aggiunto il taglio da 10+, e spiega che nei centri Tim, nelle edicole, in bar e tabaccai abilitati “sostituirà il taglio standard da 10 euro”, mentre quest’ultimo continuerà ad essere disponibile sulle ricaricard, “ricarica alla cassa, bancario, Web e App). Insomma una sostituzione della vecchia ricarica ma solo per alcuni tagli e solo su alcuni canali, tanto per aiutare il cliente a non confondersi!
L’sms (contorto) che invita a passare al “nuovo”
C’è poi la questione della ricarica fatta da casa, via web, app o con ricaricard: non è chiaro cosa succeda in questo caso, ma la chat We Tim riporta diverse persone che lamentano di essere stati passati automaticamente alla versione ricarica +. In teoria, (ma è quanto capitato anche durante la nostra verifica diretta) come spiega l’operatore sul sito, dopo aver fatto una normale ricarica, l’azienda manda un sms con scritto: “Rispondi SI, hai subito 10 Gb per 1 giorno e puoi vincere ogni mese 10.000 premi tra ricariche, samsung Galaxy S9 plus o tablet Lte con Ricarica+ a solo 1 euro”, seguito da un link al sito per informazioni e regolamento”. È pur vero che il testo dell’sms riporta alla fine il riferimento al costo di 1 euro, ma ci permettiamo di ritenere la costruzione della frase contorta e poco chiara.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
“A me non hanno chiesto nulla!”
E nonostante ciò, c’è chi sostiene pur non avendo mandato l’sms di risposta con il Sì nel testo, la ricarica + si sarebbe attivata: “. “Anche a voi all’ultima ricarica hanno tolto un euro? A me lo hanno tolto regalandomi un giorno illimitato, ma io non hai accettato nulla del genere, che devo fare?”. Testimonianze come questa ricordano le lamentele rispetto ai “costi nascosti” (segreteria, piani tariffari, richiamami) attivati di default senza avvertire il cliente. Ci troviamo di fronte a un caso simile?