“Scegli la tua routine” di Bilboa e lo sconto che… scontenta

BILBOA

Per chi è appassionato di concorsi, partecipare alle raccolte punti o alle competizioni a premi è un vero e proprio mestiere: lo fa con dedizione e tanta pazienza e in cambio chiede (solo) che la controparte sia seria nel rispettare gli impegni presi. E il più delle volte è così. Ma non sempre e quando accade, da attività di marketing per attirare nuovi clienti (o fidelizzare quelli che già lo sono) l’iniziativa si può trasformare facilmente in un boomerang per l’azienda promotrice. È il caso del concorso “Scegli la tua routine” che questa primavera ha lanciato Bilboa avvalendosi della collaborazione (per l’organizzazione) della società EDPS Euro Direct & Promotion Service: abbiamo ricevuto diverse segnalazioni riguardo presunte irregolarità nella gestione di questo concorso di cui abbiamo chiesto conto a Bolton (proprietaria del marchio Bilboa) e alla società EDPS senza ottenere nessuna risposta convincente.

Ma andiamo con ordine. Per partecipare occorreva acquistare, dal 1° aprile al 31 luglio, almeno due prodotti Bilboa scelti tra le linee Burrocacao, Viso e Doposole di cui almeno un Burrocacao: una volta dimostrato l’acquisto si otteneva un cashback di 20 euro.

Tutto semplice, in teoria. Un po’ meno facile in pratica. Un regolamento molto puntiglioso ha messo a dura prova anche i più affezionati “giocatori”: le regole, infatti, prevedevano di confermare i documenti qualche giorno dopo averli caricati sul sito. Una procedura inusuale, come ci hanno spiegato due nostre lettrici, Silvia e Milena che per questo hanno dovuto dire addio al loro cashback. Un’esclusione discutibile ma “a norma di regolamento” come ci ha spiegato Rodolfo Catananti, general manager di EDPS Euro Direct & Promotion Service. Tuttavia non tutte le segnalazioni che abbiamo ricevuto sono riconducibili a una violazione del regolamento.

“Fondamentalmente – ci spiega Stefano – stanno facendo di tutto per evitare di avere un confronto, nel mio caso hanno ricevuto raccomandata con tutto il richiesto da agosto e ancora oggi nella mia area cliente appare la scritta ‘in attesa di originale’; peccato che siano passati 4 mesi e non diano alcuna risposta chiara anche telefonando la società”. Di storie come quelle di Stefano, o molto simili, ce ne sono a centinaia sul gruppo Facebook “Scontomaggio”: noi le abbiamo lette e abbiamo chiesto spiegazioni sia a EDPS che a Bolton. Peccato che nessuna delle due abbia voluto sentire le ragioni dei nostri lettori, che poi altro non sono che i clienti che il concorso avrebbe voluto fidelizzare. A chi giova tanto silenzio?