Olio di palma “insostenibile”, l’azione di Greenpeace contro Oreo e Cipstar

Gli attivisti di Greenpeace Italia si sono incatenati davanti ai cancelli per bloccare lo stabilimento italiano di MondelÄ“z, produttore degli snack Oreo, Cipster. L’azione di protesta, nella sede di Capriate d’Orta in provincia di Alessandria, ha come obiettivo la richiesta di non comprare olio di palma proveniente da deforestazione.

Nel 2010 Mondelēz aveva promesso di ripulire la propria filiera dall’olio di palma prodotto a discapito delle foreste e dei diritti umani entro il 2020. Ma ad oggi non è stato ancora fatto nessun passo concreto. Per questo Greenpeace ha lanciato una petizione per chiedere alla multinazionale che produce Oreo e Ritz e alle altre di non acquistare più olio di palma prodotto sacrificando la foresta e i suoi abitanti. La petizione si può firmare qui