Cozze alla diossina: da Taranto vendute illegalmente in tutta Italia

Rubavano le cozze allevate nel golfo di Taranto e senza avviarle alla depurazione le immettevano in commercio in tutta Italia attraverso false certificazioni. Sette persone sono state arrestate in un operazione condotta dalla Capitaneria di porto tarantina e coordinata dalla Direzione marittima di Bari.

“Furto e vendita di prodotti ittici contaminati”

Le cozze, allevate sopratutto nel Mare Piccolo di Taranto, visto l’elevato livello di inquinamento da diossina, prima di essere vendute devono essere “depurate”. L’attività investigativa invece ha svelato che i prodotti messi in commercio non erano sottoposti ad alcun tipo di trattamento previsto dalla legge ma venivano venduti in tutta Italia grazie a false certificazioni. Al termine delle indagini della guardia costiera, la Procura di Taranto ha chiesto e ottenuto dal gip l’emissione di sette ordinanze di custodia cautelare in cui vengono contestati, a vario titolo, i reati di furto, ricettazione, distribuzione e successiva commercializzazione su tutto il territorio nazionale di prodotti ittici contaminati.

Peacelink: “Diossina a livelli elevati: a settimana non più di 13 grammi”

Peacelink, l’associazione eco-pacifista che per prima ha denunciato l’emergenza diossina legata all’Ilva di Taranto e la contaminazione delle cozze tarantine, ha stimato, in base alla nuova Dose settimanale tollerabile (Dst) di diossina e Pcb 2 picogrammi per chilo di peso corporeo, quante cozze si possono mangiare in base alla concentrazione media di diossina rilevata dalle autorità locali nel giugno scorso.

Ecco il calcolo effettuato dall’associazione: “Dati di partenza: a 10 anni un bimbo maschio pesa mediamente 31,5 kg; per legge le cozze devono avere massimo 6,5 pg/g di diossine e policlorobifenili (pcb); a Taranto il 15/6/18 le cozze del mar Grande (meno esposto al rischio diossina rispetto al Mar Piccolo, ndr) avevano 4,9 pg/gr di diossine e pcb; potevano quindi essere vendute;  l’Efsa dal 20/11/2018 valuta come dose settimanale tollerabile (DST) di diossine e PCB diossina-simili negli alimenti 2 picogrammi (pg) per chilogrammo di peso corporeo. Il valore è sette volte più restrittivo”.

In base a questi dati la Dose settimanale tollerabile per bimbo di 10 anni è di 2 pg x 31,5 kg = 63 pg. E allora: Quanti grammi di cozze del Mar Grande di Taranto si può mangiare per non superare la Dst? 63/4,9= 12,8 g.

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