Overbooking, non vi fate trascinare via: ecco i vostri diritti

Le immagini del passeggero della United Airlines picchiato e trascinato via dall’aereo per overbooking stanno facendo il giro del mondo. Il fatto è avvenuto dopo che l’equipaggio,  all’O’Hare International Airport di Chicago, avendo venduto più biglietti della capienza del veivolo, ha offerto al passeggero un rimborso per scendere e questo si è rifiutato. A quel punto è scattata l’aggressione da parte di agenti di sicurezza chiamati della compagnia, che si è scusata dopo che le immagini hanno fatto il giro del mondo.

I diritti del passeggero

Ecco quali sono i diritti del passeggero nel caso si trovi vittima di overbooking. Conoscerli aiuta a mantenere la calma, nella speranza di non incontrare una compagnia aerea che pensi di risolvere tutto con le maniere forti. In caso di negato imbarco (overbooking), cancellazione del volo e ritardo prolungato, al passeggero sono riconosciuti diritti di compensazione pecuniaria, rimborso o imbarco su un volo alternativo e assistenza secondo le modalità di protezione previste dalla Carta dei diritti del passeggero. La compensazione pecuniaria consiste in un risarcimento di 250 euro per tratte aeree fino a 1.500 chilometri; di 400 euro per tratte intracomunitarie superiori a 1.500 km e per tutte le tratte comprese tra i 1.500 e i 3.500 km; di 600 euro per le tratte superiori ai 3.500 km. Il risarcimento va ricevuto in contanti, mediante trasferimento bancario elettronico, con versamenti o assegni bancari o con buoni viaggio o altri servizi concordati.