Bevande zuccherate, consumi in aumento (ma non da noi)

La buona notizia riguarda l’Italia. Da noi il consumo di bevande zuccherate è sceso da 55,47 chilocalorie a testa al giorno nel 2009 a 49,48 chilocalorie nel 2014. Anche il consumo di bevande energetiche e sportive è leggermente diminuito in Italia, passando da 1,83 chilocalorie a testa al giorno nel 2009 a 1,65 chilocalorie nel 2014. Ma il consumo in Europa e nel mondo è in netto aumento soprattutto tra le fasce di reddito medio-basse.

Più drink energetici

A confermarlo è una ricerca condotta dai ricercatori della City University London e della University of North Carolina: la dieta globale sta diventando più dolce, soprattutto per quanto riguarda le bevande. Lo studio, pubblicato sulla rivista medica Lancet Diabetes & Endocrinology ha rivelato che il consumo di bevande zuccherate è in forte aumento nei paesi a basso e medio reddito, mentre sta calando nelle regioni a reddito elevato. Tuttavia, il calo nei paesi più abbienti si è verificato in concomitanza con l’aumento del consumo di bevande energetiche e sportive. La Germania consuma il maggior numero di bevande zuccherate pro capite in Europa ed è al sesto posto a livello mondiale, superando Regno Unito (29), Francia (34) e Italia (37).

Il consumo aumenta tra i meno abbienti

Secondo gli autori della ricerca “i governi stanno facendo progressi nel ridurre il consumo di zuccheri, ma dovrebbero essere introdotte ulteriori misure“. Il consumo di bevande zuccherate sembra essere in calo nei paesi in cui sono state introdotte delle tasse mirate, inclusi Messico, Francia, Finlandia e Ungheria. In assenza di un intervento da parte dei governi, i ricercatori prevedono che il consumo aumenterà nel resto del mondo e si avvicinerà alla situazione statunitense, dove il 68% dei cibi e delle bevande confezionati contiene dolcificanti calorici.

L’analisi mostra che le quattro regioni con il più alto consumo di bevande zuccherate sono l’America del Nord, l’America Latina, l’Australia e l’Europa Occidentale. Il consumo sta precipitosamente aumentando in paesi a basso e medio reddito in America Latina, Caraibi, Africa, Medio Oriente, Asia e Oceania, dove urge un’azione immediata. Il nuovo studio riunisce le prove degli effetti negativi che le bevande zuccherate possono avere sulla salute, confermando la loro connessione a problemi quali il sovrappeso e il diabete.