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Dopo il crollo dell’edificio Rana Plaza, l’Accordo internazionale per la salute e la sicurezza nel settore tessile e dell’abbigliamento è stato firmato da 171 multinazionali del tessile, ma qualcuno ancora di rifiuta di farlo vanificando tutti gli sforzi. Ecco chi sono

Non solo Amazzonia. Anche la foresta rumena rischia di scomparire e la colpa sarebbe di Ikea che con i suoi mobili low cost sta mettendo in ginocchio il polmone dell'Europa

Il richiamo delle polpette vegetali surgelate Huvudroll riguarda un singolo lotto

Secondo un recente rapporto condotto da Earthsight la multinazionale avrebbe usato per la loro produzione legno proveniente dal disboscamento illegale di foreste protette. A rendere più grave la scoperta è il fatto che la materia prima utilizzata veniva certificata come “legale e sostenibile” da FSC

Ikea Francia ha ritirato dal mercato le tende Gurnid dopo che le analisi dell'associazione Avicenn ne avevano evidenziato tracce di nanoparticelle di biossido di titanio

Un favore all'ambiente e uno alle casse dell'azienda: Ikea lancia "Buy back" e prende due piccioni con una fava. Il programma che consente di dare una seconda vita ia mobili Ikea, infatti, è sicuramente un ottimo modo per alleggerire il peso sull'ambiente ma consente anche all'azienda svedese di incassare due volte: il valore della valutazione, infatti, viene restituito interamente al cliente sottoforma di carta reso da spendere, entro due anni, nel circuito Ikea

Le tende Gunrid che purificano l’aria di Ikea sono finite al centro delle polemiche delle associazioni francesi dopo la scoperta che sono realizzate con nanoparticelle di diossido di titanio, sostanza probabilmente cancerogena se inalata.

Secondo la US Consumer Product Safety Commission, le cassettiere sono instabili e possono ribaltarsi se non ancorate al muro, il che potrebbe provocare la morte o gravi lesioni ai bambini

I bicchieri, in vendita dal mese di agosto, sono stati prodotti in India: l'azienda invita i consumatori a riportare il prodotto al negozio più vicino, dove riceveranno un rimborso completo anche senza presentare lo scontrino fiscale

Il bambino è morto negli Stati Uniti nel 2017. Il colosso svedese dell'arredamento low cost non aveva correttamente avvertito i clienti della necessità di ancorare il mobile al muro. Non è la prima volta che l'azienda versa maxi risarcimenti per la stesso motivo

La rivista Bon A Savoir ha messo alla prova 10 sedie alte per bambini. La metà non ha superato il test che prevedeva prove più severe rispetto a quelle dei produttori: tra questi c'è anche un modello Ikea

Alla base del ritiro la comunicazione di diversi clienti riguardo il  bottone del bavaglino che può staccarsi, se tirato dal bambino, il quale potrebbe facilmente ingoiare, rischiando il soffocamento. L'azienda chiarisce che per i bavaglini con altre fantasie non ci sono rischi