La Borsa della Spesa, il periodico dell’Associazione consumatori della Svizzera italiana, ha testato 6 pile ricaricabili. Le performance di Varta non brillano mentre il miglior rapporto qualità/prezzo lo assicura il modello Ikea
Le pile ricaricabili Panasonic Eneloop pro vincono il test di laboratorio condotto da La Borsa della Spesa, il periodico dell’Acsi, l’Associazione delle consumatrici e dei consumatori della Svizzera italiana. Buone performance anche per Ikea Stenkol Ladda (miglior rapporto qualità/prezzo) e delle Duracell Hi-Speed Charger, Energizer Recharge maxi.
Risultati medi per Varta LCD Charger e per le Migros M-Power (non vendute in Italia).
Nello specifico le prove di laboratorio hanno considerato: la Velocità di carica misurata in ore; la Capacità misurata (che è sempre corrisponsta con quanto dichiarato dal produttore); la Scarica lenta (che corrisponde a un utilizzo delle batterie in un dispositivo non troppo “energivoro”); la Scarica rapida e infine è stato valutato il caricabatteria.
Tutte le pile testate erano al nichel-metallo idruro (NI-MH). Scrive Borsa della Spesa: “Una batteria deve essere in grado di resistere alla scarica e mantenere la tensione costante il più a lungo possibile”. La buona notizia è che i risultati mostrano che le capacità indicate in etichetta corrispondono a quelle misurate in laboratorio.
Tuttavia “quando le batterie sono soggette a un’intensità di scarica maggiore, come ad esempio un giocattolo con il motore o un mouse, la loro capacità diminuisce abbastanza rapidamente“.
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Il verdetto su questa prova è stato decisivo: “Le pile che sopportano meglio le scariche rapide senza perdere troppa capacità sono Panasonic e Ikea. Varta non sopporta queste condizioni, ma è perfetta per un telecomando o un piccolo apparecchio senza motore”.