Buy back, il riciclo di Ikea (che guadagna due volte)

ikea

Un favore all’ambiente e uno alle casse dell’azienda: Ikea lancia “Buy back” e prende due piccioni con una fava. Il programma che consente di dare una seconda vita ia mobili Ikea, infatti, è sicuramente un ottimo modo per alleggerire il peso sull’ambiente ma consente anche all’azienda svedese di incassare due volte: il valore della valutazione, infatti, viene restituito interamente al cliente sottoforma di carta reso da spendere, entro due anni, nel circuito Ikea.

Ma vediamo come funziona. La procedura ha inizio on-line sul portale di Ikea.it dove in poche mosse è possibile ricevere una valutazione del mobile di cui vogliamo disfarci. Ad esempio, per un mobile HAVSTA grigio in buone condizioni, Ikea offre tra i 21,6 e i 57,6 euro: il valore effettivo verrà comunicato solo quando il mobile verrà portato (montato) al negozio Ikea scelto in fase di valutazione on-line. Qui, infatti, un addetto visionerà il prodotto e solo allora sarà in grado di fare un prezzo che poi sarà quello di vendita (nell’angolo delle occasioni) maggiorato dell’Iva. Se il proprietario accetta, gli verrà data una carta reso da spendere in due anni.

Ma c’è una seconda via, ovvero che il mobile resti invenduto. A quel punto Ikea si impegna a smaltirlo in modo responsabile e a riciclarlo per quanto possibile. Intanto, il proprietario che si è disfatto del suo vecchio mobile ne avrà già acquistato uno nuovo. Sempre Ikea.