Incuria e maltrattamenti la fanno da padrona anche negli allevamenti di maiali italiani alcuni dei quali riforniscono il Consorzio del Prosciutto di Parma. E’ quanto documenta una nuova investigazione firmata dall’organizzazione internazionale Animal Equality che ad aprile 2018 è riuscita a infiltrare per la prima volta in Italia un investigatore che ha lavorato sotto copertura in due allevamenti nelle province di Cuneo e Mantova. (continua dopo il video)
A fronte di tutte queste violazioni, Animal Equality ha denunciato ai Carabinieri Forestali e ai NAS i proprietari dell’allevamento situato in provincia di Cuneo, un allevamento che rifornisce il Consorzio del Prosciutto di Parma. Animal Equality e i suoi avvocati hanno presentato un esposto in data 10/07/2018, firmato anche dal Garante per i diritti animali  Enrico Moriconi e la Consigliera della Regione Piemonte, Francesca Frediani (M5S).
“Quello che abbiamo documentato nella nostra inchiesta dimostra, in primis, il ruolo fondamentale delle investigazioni sotto copertura per mostrare quello che avviene dietro le porte chiuse di macelli e allevamenti intensivi” dichiara Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia.
 “Ma soprattutto dimostra quanta strada c’è ancora da fare in materia di benessere animale per adeguarsi alle norme minime previste dall’Unione Europea. Ovviamente, noi desideriamo che questi animali non vengano allevati e uccisi per scopi alimentari. Ma in vista di un cambiamento sociale e di consumi che sta già avvenendo, ci auguriamo che le autorità preposte vigilino e si attivino per far si che la sofferenza di questi animali confinati negli allevamenti sia ridotta il più possibile” conclude Cupi.
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