L’Autorità per l’energia ha approvato un provvedimento di urgenza che sospende il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua, emesse o da emettere a partire dal 26 ottobre, anche per la popolazione delle zone colpite dalle nuove scosse di terremoto nell’Italia centrale.
La decisione  riguarda le forniture di energia elettrica, gas – compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate – e le fatture del servizio idrico integrato per le utenze situate nei Comuni danneggiati dagli eventi sismici, come individuati dai successivi provvedimenti delle autorità competenti1.
La sospensione dei pagamenti delle bollette – fa sapere l’Aeeg – è un primo provvedimento di urgenza, in vista di nuovi interventi dell’Autorità che potranno prevedere anche l’eventuale introduzione di agevolazioni di natura tariffaria e di futura rateizzazione, come già avvenuto per il terremoto in Abruzzo del 2009 e per quello in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto del 2012. Misure ora in via di predisposizione anche per il terremoto nell’Italia Centrale del 24 agosto scorso (come previsto dal decreto legge 189/16).