
Il BfR segnala il rilascio di piombo da alcune macchine espresso con portafiltro dopo la decalcificazione. Rischio riducibile con risciacqui accurati. Mancano però limiti legali europei per il rilascio di metalli
Negli ultimi anni, la sicurezza delle macchine da caffè espresso con portafiltro è stata messa in discussione a causa del rilascio di piombo. Un recente aggiornamento dell’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio (BfR), pubblicato il 7 maggio 2025, ha riacceso l’attenzione su questo tema, fornendo importanti indicazioni per i consumatori.
La scoperta del piombo nelle macchine espresso
Nel 2013, il BfR ha condotto una serie di test su otto macchine da caffè nuove per uso domestico. L’indagine mirava a valutare il rilascio di metalli da materiali metallici a contatto con alimenti e il loro trasferimento negli alimenti stessi. Tra i modelli esaminati figuravano tre macchine espresso con portafiltro, tre a cialde e due a capsule. I risultati hanno evidenziato che una delle macchine con portafiltro rilasciava quantità significative di piombo dopo il processo di decalcificazione, mentre altre macchine con portafiltro e i modelli a cialde o capsule mostravano livelli molto più bassi.
Il problema della decalcificazione
La decalcificazione è un’operazione di manutenzione essenziale per preservare la qualità del caffè e l’efficienza della macchina. Tuttavia, i prodotti decalcificanti acidi possono sciogliere il piombo dai componenti metallici delle macchine, causando la sua migrazione nel caffè. Il BfR ha sottolineato che non è ancora chiaro da quali parti delle macchine provenga il piombo: si sospetta che le giunzioni saldate o altri componenti interni possano contribuire al problema.
Cosa dice la normativa europea
Al momento, l’Unione Europea non prevede limiti legali per il rilascio di metalli da materiali metallici a contatto con alimenti. Tuttavia, il Consiglio d’Europa raccomanda un limite di rilascio per il piombo pari a 10 microgrammi per chilogrammo di alimento, basato sulla concentrazione massima consentita nell’acqua potabile.
Per ridurre il rischio di esposizione al piombo, il BfR consiglia di risciacquare accuratamente la macchina dopo ogni decalcificazione, ripetendo i passaggi previsti dal produttore. Inoltre, in caso di uso quotidiano, è raccomandato un risciacquo preliminare (solo acqua) prima di preparare il caffè.
Precedenti indagini
Già nel 2007 e nel 2011, l’Ufficio di indagine chimica e veterinaria di Stoccarda aveva riscontrato il rilascio di piombo in alcune macchine da caffè automatiche. Tuttavia, i controlli successivi hanno mostrato un miglioramento qualitativo, senza rilevamenti di piombo. Più recentemente, nel 2021, Stiftung Warentest ha analizzato sette macchine con portafiltro, trovando che due di queste rilasciavano quantità elevate di piombo.