Dazn ha offerto abbonamenti a 9,99 euro al mese per sette mesi ai nuovi clienti, mentre i consumatori fedeli continuano a pagare fino a 44,99 euro al mese per lo stesso servizio”. Dopo le polemiche, la piattaforma ha anticipato la chiusura della promozione
“Dazn ci ricasca. Offre abbonamenti a 9,99 euro al mese per sette mesi ai nuovi clienti, mentre i consumatori fedeli continuano a pagare fino a 44,99 euro al mese per lo stesso servizio”. A denunciarlo l’Unione per la difesa dei consumatori. Martina Donini, presidente nazionale di Udicon, infatti, dichiara: “Ancora una volta, gli utenti storici vengono trattati come un problema da spremere, anziché una risorsa da valorizzare”.
Il dietrofront dopo le polemiche
A seguito delle polemiche, Dazn ha deciso di anticipare la chiusura della promozione, che sarebbe dovuta durare fino al 26 gennaio ma è stata sospesa alle 15 del 23 gennaio.
I disservizi
“A tutto questo – continua Donini – si aggiungono disservizi cronici: partite che si bloccano, trasmissioni interrotte e una qualità tecnica che non giustifica i costi elevati. È inaccettabile che Dazn ignori queste criticità e punti solo su promozioni per nuovi abbonati, alimentando il malcontento di chi già paga caro per un servizio inadeguato”.
Cambiare strategia commerciale
“Chiediamo a Dazn di rivedere le proprie strategie commerciali, garantendo trasparenza e un trattamento equo per tutti gli utenti, e di investire seriamente per migliorare un servizio che, ad oggi, delude fortemente le aspettative dei consumatori”, conclude Donini.
Gli aumenti ripetuti
Ancora polemiche, dunque, sulla piattaforma che detiene i diritti della serie A di calcio maschile in Italia, già al centro di un massiccio scontento da parte degli abbonati per i ripetuti aumenti alle tariffe.
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