Pacco arrivato vuoto, Agcom: “Poste deve risarcire il destinatario”

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Con una delibera, l’Autorità garante nelle comunicazioni impone a Poste Italiane il risarcimento di 400 euro a un utente che aveva visto arrivare vuoto a casa il pacco atteso con due iPhone dentro. Ma il rimborso non è stato totale rispetto al valore della merce. Ecco perché

 

Con una delibera, l’Autorità garante nelle comunicazioni impone a Poste Italiane il risarcimento di 400 euro a un utente che aveva visto arrivare vuoto a casa il pacco atteso.

Il caso

Nell’istanza di risoluzione della controversia presentata, l’utente lamentava la manomissione del pacco spedito dall’Australia e consegnata in Italia dall’operatore “Poste Italiane S.p.A”. priva del suo contenuto (2 telefoni Apple iPhone 13), e chiedeva un rimborso di 3mila euro pari al valore della merce.

Richiesta accolta solo in parte

Richiesta accolta solo in parte: “Considerato – scrive Agcom – che la richiesta dell’utente di ricevere un rimborso integrale del valore della merce non si ritiene suscettibile di accoglimento in quanto la merce non risulta essere stata assicurata, né è stata espressa alcuna riserva all’atto della consegna del pacco di cui solo successivamente si è denunciata la manomissione” ma considerato anche che “l’Utente ha rilevato la manomissione e sporto denuncia il giorno stesso della consegna della spedizione e che, l’Operatore, in sede conciliativa, si è reso disponibile pro bono pacis ad indennizzare l’utente per il disservizio per un importo pari a 400 euro, tale importo si ritiene liquidabile”.