Ancora una segnalazione di uno slime, il popolare gioco fatto da una pasta appiccicosa dai colori sgargianti, pericoloso per eccesso di boro. Una sostanza che non dovrebbe venire a contatto con la pelle dei più piccoli e che invece spesso è contenuta in queste paste oltre i limiti di sicurezza
L’ultimo caso – o sarebbe meglio dire l’ennesimo – è quello segnalato dal ministero della Salute che ha messo in guardia i piccoli consumatori e le loro famiglie sul Cristal Slime, prodotto in Cina, per eccesso di borati. Un allarme che, almeno cercando tra i richiami europei non è nuovo. Già nel 2020 un prodotto con lo stesso nome era stato segnalato in Unione europea per lo stesso motivo: la non conformità ai requisiti della direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e della pertinente norma europea EN 71-3.
Ancora una volta è l’alta migrazione del boro a mettere a rischio la salute dei bambini che dovessero ingerirlo o semplicemente venirci a contatto.
Un allarme, come anticipavamo oramai ricorrente, per lo meno dal 2018 quando il popolarissimo gioco dei bambini, una pasta appiccicosa dai colori sgargianti che si vende nei negozi, in edicola e si produce anche in casa, era finito al centro di numerosi allerta in tutto il mondo.
I problemi di tossicità dello slime, però, non si fermano a quelli provocati dai prodotti già pronti.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria francese (ANSES) e la Direzione generale della concorrenza (DCCRF) transalpina, sempre cinque anni fa, avevano messo in guardia dai rischi per la salute delle preparazioni casalinghe, spesso prodotte dai bambini seguendo le istruzioni degli youtuber. “Gli ingredienti utilizzati per la produzione casalinga contengono sostanze chimiche tossiche“, avvertiva ANSES. L’autorità sanitaria indicava quindi “i rischi associati al contatto con prodotti tossici non destinati all’uso che poi realmente ne viene fatto”.
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ANSES riportava “diversi casi di danni alla pelle legati alla produzione e alla gestione dello slime fatto in casa” segnalati dai centri antiveleni. La colla liquida per la carta carta che entra nella loro composizione contiene “conservanti, in particolare cessori di formaldeide o isotiazolinoni, sostanze allergeniche”. Queste stesse colle possono anche essere responsabili di “irritazione delle vie respiratorie“, continuava ANSES, causata dai “molti solventi (etanolo, etil acetato, metil acetato)” che contengono.
L’Agenzia nazionale per la salute e la sicurezza metteva anche in guardia contro l’uso di acido borico, impiegato per rendere elastica la pasta, sottolineando che il boro e i suoi derivati sono composti “tossici per la fertilità” che non dovrebbe essere usato ripetutamente dai bambini. Su quindici kit per produrre slime studiati dalla DGCCRF, due contenevano un contenuto di boro al di sopra del limite consentito e a suo tempo erano stati rimossi dal mercato.