Sorgenia invia una bolletta dopo due anni ma non accetta la prescrizione

SORGENIA BOLLETTA

Il caso di un nostro lettore che si vede addebitare da Sorgenia dopo due anni l’importo della bolletta ma rivendica la prescrizione del dovuto e non vuol pagare. Valentina Masciari, Konsumer Italia: “È trascorso il tempo previsto dalla legge, ha ragione l’utente”

Caro Salvagente,

ero cliente Sorgenia LUCE e GAS sino al 31.1.2021.  In data 6.3.2023 la società SORGENIA – dopo 2 anni dalla fine del contratto – mi ha inviato una fattura di euro 27 indicando che trattasi di ricalcolo relativo a ultimo mese di fatturazione ossia al mese di gennaio 2021. Ho eccepito la prescrizione biennale ma la stessa non è stata accettata con tale risposta:

“Gentile Cliente,
abbiamo ricevuto e letto le sue comunicazioni del 04.04.2023 e successive che contengono la richiesta di eccepimento della prescrizione di importi relativamente alla fattura n.V01230893161.
A tal proposito la informiamo che l’importo non può essere prescritto in quanto la bolletta è stata emessa entro i due anni dall’ultima competenza fatturabile.
Non è quindi possibile applicare ciò che è previsto dalla Legge n.205/17 come modificata dalla Legge n.160/19″.
Gradirei sapere se Sorgenia ha ragione.
Grazie
Francesco Romano
Abbiamo girato il quesito alla dottoressa Valentina Masciari, responsabile Utenze di Konsumer Italia. Ecco la sua risposta:

In casi come quello segnalato dal lettore, per valutare esattamente la prescrizione, è necessario controllare la fattura per accertarsi della data di emissione e controllare i periodi addebitati. Comunque, la prescrizione viene calcolata oltre i due anni la data di emissione del documento di fatturazione (bolletta) e quindi, opera per consumi oltre i 24 mesi data emissione.In base a ciò che scrive il signor Romano, direi che se la data di emissione, è quella del 6 Marzo 2023 e se tale fattura, fa riferimento, e quindi addebita, consumi risalenti a gennaio 2021, direi che i due anni sono stati superati, anche se per qualche mese.

Ricordo che, la prescrizione biennale sulla bollette luce, è stata introdotta nel 2018; dal primo gennaio 2020, inoltre, i clienti possono “in ogni caso” eccepire la prescrizione per importi fatturati relativi ai consumi più vecchi di 2 anni. Infatti, prima  della novità normativa introdotta dalla legge di Bilancio 2020, la prescrizione per i consumi relativi a periodi superiori ai 2 anni, veniva esclusa nei casi in cui la mancata o erronea rilevazione dei dati derivasse da un’accertata responsabilità dell’utente. Inoltre, per garantire la trasparenza, i fornitori sono  tenuti ad informare i clienti della possibilità di eccepire la prescrizione sugli gli importi più vecchi di due anni, indicando in un apposito riquadro, che la fattura contiene importi risalenti a più di due anni e, fornendo un modulo apposito, allegato alla fattura, con i recapiti cui inviare tale richiesta.