Big Food vende ancora prodotti con troppo sale e zucchero. Bocciati Kellogg’s, Kraft, NestlĂ© e Unilever

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Kellogg’s, Kraft Heinz, Nestlé e Unilever mettono sugli scaffali prodotti con ancora troppo sale, zucchero o altri ingredienti dannosi. A dirlo è un’inchiesta di World Action on Salt, Sugar & Health. E questo nonostante i governi di decine di paesi in tutto il mondo, soprattutto in Occidente, abbiamo avviato politiche per la riduzione di sodio negli snack. 

Kellogg’s, Kraft Heinz, NestlĂ© e Unilever mettono sugli scaffali prodotti con ancora troppo sale. A dirlo è un’inchiesta di World Action on Salt, Sugar & Health (Wassh) in collaborazione con l’Ong ShareAction. E questo nonostante i governi di decine di paesi in tutto il mondo, soprattutto in Occidente, abbiamo avviato politiche per la riduzione di sodio negli snack.

La comparazione

Nel luglio 2022, Action on Salt ha valutato la qualitĂ  nutrizionale dei prodotti di punta disponibili nel mercato del Regno Unito per 5 aziende alimentari globali; Danone, Kellogg’s, Kraft Heinz, Nestle & Unilever. Fino a 100 prodotti sono stati valutati rispetto al modello di profilazione dei nutrienti del Regno Unito, rilevando che oltre la metĂ  dei prodotti “di punta” di questi produttori erano dannosi o ricco di grassi, sale e/o zucchero (Hfss). “Nonostante l’azione normativa per promuovere la nutrizione e la crescente domanda pubblica di alimenti piĂą sani, i produttori a livello globale continuano a rimanere indietro rispetto agli altri nella definizione di obiettivi significativi per migliorare la nutrizione” scrivono gli autori dell’inchiesta, “Sulla base di questo, abbiamo ampliato la ricerca per valutare la qualitĂ  nutrizionale di alimenti e bevande in diversi paesi rispetto ai rispettivi modelli di etichettatura sulla parte anteriore della confezione”.

I risultati

Così, complessivamente, lo studio di Wassh ha comparato 2.346 alimenti e bevande prodotti da Danone, Kellogg’s, Kraft Heinz, Nestlé e Unilever in tre paesi: Australia, Francia e Messico. A ottenere risultati scarsi in tutti e tre i mercati sono stati  Kellogg’s, Kraft Heinz, Nestlé e Unilever, con più della metà della loro offerta alimentare classificata come Hfss. In particolare Kraft Heinz che risulta il peggiore marchio: tutti gli 11 prodotti venduti in Messico e 51 commercializzati in Francia, pari al 93% di quelli monitorati, sono stati classificati come non sani. Danone, invece, risulta avere il 35% di alimenti nutrizionalmente squilibrati.