L’amido di patate, anche chiamato fecola, è uno dei principali carboidrati di riserva delle piante, ma in determinate situazioni il suo uso nella dieta può essere utile per la salute dell’intestino.
La fecola di patate è una farina ricavata essiccando e macinando le patate, essenzialmente composta da amido. Molto leggera e inodore, è utilizzata in pasticceria per la preparazione di torte e creme. L’amido di patate si forma nelle parti verdi delle piante per fotosintesi, a partire da acqua e anidride carbonica, e si accumula sotto forma di granuli nelle radici, nei tuberi e nei semi. Il processo di raffinazione che porta alla produzione dell’amido prevede la macinazione dei cereali scelti per la produzione: la farina così ottenuta viene poi immersa in acqua e lasciata decantare, affinché i granuli si separino dagli altri costituenti delle cellule vegetali.
Facilmente digeribile dal corpo umano, viene metabolizzato in glucosio, principale carburante per il corpo. Non contiene glutine ed è considerato una scelta sicura per i celiaci. È anche un prebiotico, ovvero un tipo di fibra che nutre i batteri benefici presenti nel colon, promuovendo la salute intestinale. Può migliorare quindi la flora batterica, favorendo la crescita di batteri come i Bifidobacterium e i Lactobacilli, che hanno dimostrato avere effetti positivi sulla salute generale del corpo e sulla digestione. Si trova facilmente in commercio in qualsiasi supermercato.
Proprietà nutrizionali
Dal punto di vista nutrizionale, la fecola non è particolarmente ricca ma è una farina molto digeribile e versatile. Contiene proteine e minerali in modeste quantità, ed è del tutto priva di grassi. Gran parte delle caratteristiche nutrizionali si perdono proprio durante il processo di lavorazione che serve per ottenere la fecola.
100 g di amido di patate sviluppano circa 346 calorie, approssimativamente così distribuite:
- 16 g di acqua
- 1,4 g di proteine
- 90 g di carboidrati
- 9 g di zuccheri
- 10 mg di calcio
- 0,3 mg di ferro
- 27 mg di fosforo
- tracce di vitamina B1 o Tiamina, di vitamina B2 o Riboflavina e di vitamina B3 o Niacina (o vitamina PP)
Bisogna ricordare che la fecola di patate deve essere conservata in luogo asciutto, meglio se in un vaso chiuso ermeticamente, lontano da alimenti con odore forte.
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Proprietà
La fecola di patate è costituita da due polimeri di glucosio, amilosio e amilopectina. L’amilopectina è il polimero di glucosio contenuto in percentuale maggiore ed è una molecola facilmente digeribile. L’amilopectina è responsabile delle proprietà addensanti e stabilizzanti dell’amido; l’amilosio, viceversa, è responsabile della riorganizzazione della fecola dopo cottura.
Si tratta di un alimento altamente calorico, che però favorisce un lento rilascio di glucosio nel sangue, assicurando all’organismo energia a lungo termine.
Tra le proprietà benefiche per la salute si possono citare:
- basso indice glicemico: venendo digerito lentamente, non provoca picchi di zucchero nel sangue. Ciò lo rende un ingrediente ideale per le diete a basso indice glicemico o per coloro che soffrono di diabete;
- ricco di amilosio: questo carboidrato complesso viene digerito lentamente e aiuta a mantenere la sensazione di sazietà per un lungo periodo di tempo. Questa proprietà potrebbe rendere la fecola adatta a controllare l’appetito e prevenire il sovrappeso;
- non contiene glutine: ciò lo rende un alimento adatto a persone con intolleranza al glutine o celiachia;
- aiuta la digestione: avendo proprietà leganti, facilita la digestione legando i cibi nel tratto gastrointestinale;
- è una fonte di carboidrati complessi: forniscono energia al corpo aiutando a mantenere i livelli di zucchero nel sangue stabili;
- svolge un ruolo di prevenzione delle malattie cardiache: l’amilosio è stata associato alla riduzione del colesterolo nel sangue, il che può aiutare a prevenire patologie cardiache e a migliorare la salute cardiovascolare;
- ha proprietà antiossidanti: contiene vitamine C ed E, che aiutano a prevenire i danni cellulari associati alla produzione di radicali liberi;
- ha proprietà antinfiammatorie: si ritiene che l’amido di patate possa contribuire a ridurre le infiammazioni e a migliorare lo stato di salute delle articolazioni;
- ha un basso contenuto di grassi e colesterolo, il che lo rende una scelta salutare per persone che cercano di perdere peso o mantenere un’alimentazione sana.
Fecola e prevenzione di patologie cardiache
Il meccanismo attraverso il quale l’amido agisce come fattore di prevenzione per lo sviluppo di malattie cardiache prevede l’abbassamento dei livelli di colesterolo nel sangue. In particolare, l’amilosio sarebbe in grado di abbassare i livelli di LDL, il cosiddetto “colesterolo cattivo”, associato all’accumulo di placche nelle arterie. Un altro meccanismo è la formazione di un gel viscoso, da parte dell’amilosio, nell’intestino tenue: questo gel può legarsi al colesterolo LDL impedendone l’assorbimento da parte del corpo e contribuendo a ridurne i livelli. Allo stesso tempo, l’amido non sembra avere un impatto significativo sui livelli di colesterolo HDL.
In uno studio pubblicato sulla rivista “Metabolism” nel 2011, i ricercatori hanno valutato l’effetto dell’amido di patate sulla salute cardiovascolare di 24 donne obese con sindrome metabolica. Si tratta di una condizione rappresentante un insieme di fattori di rischio per le malattie cardiache, tra cui obesità, ipertensione, colesterolo elevato e resistenza all’insulina. Le donne dello studio hanno consumato una dieta a basso contenuto calorico che includeva 15 g di amido di patate al giorno per un periodo di sei settimane, e i risultati sono stati promettenti. Si è registrata infatti una significativa riduzione dei livelli di colesterolo LDL, oltre che una riduzione della pressione sanguigna sistolica. Uno studio simile, pubblicato sulla rivista “Journal of Medicinal Food” nel 2013, ha indagato l’effetto della fecola sulla salute cardiovascolare di topi con ipercolesterolemia. I topi sono stati alimentati con una dieta a base di amido per otto settimane, mostrando al termine delle stesse una significativa riduzione dei livelli di colesterolo cattivo e delle placche nelle arterie.
Proprietà antitumorali
Alcune ricerche hanno suggerito che l’amido di patate possa avere proprietà antitumorali. In uno studio pubblicato sulla rivista “Cancer Prevention Research” nel 2013, i ricercatori hanno esaminato l’effetto della fecola su topi affetti da tumori del colon. I topi sono stati alimentati con una dieta contenente amido di patate per quattro settimane. I risultati dello studio hanno mostrato che l’amido ha ridotto significativamente la dimensione dei tumori del colon nei topi.
In un altro studio pubblicato sulla rivista “Food and Function” nel 2015, i ricercatori hanno esaminato l’effetto sulla crescita delle cellule tumorali del colon umano in vitro. I risultati dello studio hanno mostrato che l’amido ha inibito la crescita delle cellule tumorali del colon e ha indotto la morte cellulare programmata, nota come apoptosi. Uno dei modi tramite cui la fecola potrebbe avere proprietà anti-tumorali è attraverso la sua capacità di agire come un prebiotico. I prebiotici sono sostanze non digeribili che promuovono la crescita di batteri benefici nell’intestino. Una ricerca ha dimostrato che l’assunzione di amido di patate può aumentare la presenza di batteri benefici nell’intestino e ridurre la presenza di batteri patogeni. Inoltre, la fecola contiene composti antiossidanti come i polifenoli, che possono aiutare a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi, che possono causare il cancro. A tal proposito è comunque importante notare che studi di questo tipo sono ancora relativamente limitati e ci sono ancora molte domande a cui rispondere. Inoltre, i risultati degli studi su animali e in vitro non sempre si traducono in risultati positivi negli esseri umani. Pertanto, ulteriori ricerche sono necessarie per valutare l’efficacia dell’amido di patate nella prevenzione e nel trattamento del cancro.
Alleato dell’intestino
Trattandosi di una sostanza facilmente digeribile, la fecola viene scomposta rapidamente e non richiede molta energia per poter essere digerita. Può avere un effetto calmante sull’intestino, aiutando a proteggere la mucosa intestinale e a ridurre l’infiammazione. Queste proprietà rendono l’amido capace di alleviare i sintomi legati ad alcuni disturbi gastrointestinali, come mal di stomaco, diarrea o sindrome dell’intestino irritabile.
Grazie alla sua capacità di agire come prebiotico, inoltre, i batteri intestinali svolgono un ruolo importante nella digestione e nell’assorbimento dei nutrienti, oltre che nel mantenimento di un sano equilibrio della flora intestinale.
Diabete
Un’alimentazione a base di amido di patate può essere utile per la gestione di una patologia come il diabete. Infatti, in ragione dell’indice glicemico basso, i livelli di zucchero nel sangue non aumentano in modo significativo o repentino. Ciò è particolarmente importante per le persone diabetiche, dal momento che una brusca elevazione dei livelli di zucchero potrebbe causare complicazioni a lungo termine,tra cui problemi di circolazione, danni ai nervi e problemi di vista. La presenza dell’amido può anche contribuire a controllare i livelli di zucchero nel sangue post-prandiali, dato che può rallentare il processo di digestione e l’assorbimento degli zuccheri. Chiaramente, come valido per altri alimenti, non si dovrebbe mai eccedere con il consumo e si dovrebbe sempre consultare un medico o un dietologo prima di apportare significative modifiche alla propria dieta.
Il parere dell’Efsa
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) ha pubblicato una valutazione scientifica sull’amido di patate nel 2011, concludendo che si tratta di un prodotto sicuro per l’uso come additivo alimentare in Europa. In particolare, è stato ritenuto sicuro ad una dose giornaliera accettabile di 0-4,5 mg/kg di peso corporeo, quindi purché sia utilizzato nei limiti previsti dalla normativa alimentare. Si ritiene che sia sicuro per l’uso come addensante, gelificante e stabilizzante per gli alimenti, senza rischi per la salute. A tal proposito è importante notare che l’Efsa non ha esaminato le proprietà terapeutiche o curative della fecola e che quindi tali informazioni sono basate su studi scientifici condotte separatamente dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.