Un lettore segnala di aver richiesto il credito residuo per una sim cessata da un anno e non aver ricevuto alcunché. Valentina Masciari di Konsumer Italia ci aiuta a capire i diritti del consumatore in casi come questi
Caro Salvagente, attendo da un anno il rimborso del credito residuo di una sim dati Fastweb disattivata. Ho inviato correttamente il modulo di richiesta rimborso ma, ad oggi , non ho ricevuto nessun assegno da Fastweb per il rimborso. Cosa posso fare?
Giorgio Mazzola
Caro Giorgio, abbiamo girato la sua domanda a Valentina Masciari, responsabile utenze dell’associazione dei consumatori Konsumer Italia. Ecco cosa ci ha risposto.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
Partiamo ovviamente dal presupposto che il lettore abbia formalmente richiesto il rimborso del credito residuo tramite procedura e modulistica prevista da Fastweb.
Questa procedura prevede, in caso di sim prepagata – sia che venga cessata, sia in caso di passaggio verso altro operatore – di richiedere contestualmente a tale operazione, a seconda del caso, la restituzione o il trasferimento del credito residuo sulla sim del nuovo operatore.
La richiesta va fatta tramite apposito modulo, da inviare poi a Fastweb, tramite mail, insieme alla copia del documento di identità dell’interessato.
Questo trasferimento ha comunque un costo a titolo di ristoro dei costi sostenuti dal gestore, costo corrispondente a 1 euro, nel caso di portabilità del numero verso altro operatore, e a 2,40 euro, in caso di cessazione della sim.
In questa ultima ipotesi, il rimborso avverrà attraverso un assegno.
Per la restituzione del credito residuo sulla sim i tempi sono più rapidi e in genere corrispondono a otto giorni; se invece c’è da fare un rimborso tramite assegno, i tempi, come sempre, sono più lunghi.
Ad ogni modo, se tale richiesta non fosse stata fatta, si può recuperare il credito residuo entro il decimo anno dalla disattivazione della sim.
Il signor Mazzola, a questo punto, non avendo ricevuto nulla, non ha altra alternativa che avviare una conciliazione paritetica, direttamente quindi con il gestore, per cercare di recuperare queste somme.
La procedura e la relativa modulistica per accedere alla conciliazione paritetica, la può trovare sul sito dello stesso gestore