Fascicolo previdenziale del cittadino: a chi è rivolto, come aggiornarlo e come funziona

fascicolo

Il fascicolo previdenziale del cittadino dell’Inps facilita l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Ci sono diverse modalità di accesso e di aggiornamento. Ecco come fare.

 

Il primo marzo 2022 è stato introdotto l’assegno unico universale in favore delle famiglie residenti in Italia. Una misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico istituita con la Legge Delega 46/2021. Un sussidio economico in favore di chi ha figli dal 7° mese di gravidanza fino al 21° anno di età. L’assegno ha un valore che varia da 175 euro a 50 euro al mese per ogni figlio minorenne. Dai 18 ai 21 anni il contributo scende e varia dagli 85 ai 25 euro.

Intanto, l’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) ha già provveduto a inserire sul sito internet i primi cedolini per la pensione di agosto 2022. In lista ci sono già le scadenze per liquidare Bonus 200 euro, Naspi per la disoccupazione e Dis-coll, Bonus bebè, sussidio per colf e badanti, cassa integrazione, e tutti i servizi disponibili.

 

A cosa serve il Fascicolo previdenziale del cittadino

Questi servizi sono tutti disponibili sul Fascicolo previdenziale del cittadino. Si tratta di un portale di accesso ai principali servizi messi a disposizione dell’utente da parte dell’Istituto. È rivolto a tutti i lavoratori, sia dipendenti pubblici che privati, italiani o stranieri, ai pensionati e anche alle persone che hanno presentato o devono presentare domanda di invalidità civile, reddito di cittadinanza e altri sostegni disponibili.

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Attraverso il Fascicolo previdenziale del cittadino è possibile consultare, scaricare e stampare la documentazione relativa alla propria posizione contributiva, alle certificazioni sanitarie o reddituali e la corrispondenza inviata dall’Istituto. Con lo stesso è possibile inviare domande di sussidi che vengono via via approvati dal governo, o richiedere informazioni e seguire tutorial su come partecipare a queste misure o ai bandi pubblici.

Il Fascicolo può essere aggiornato modificando dati e inserendo documenti, o interagendo con gli assistenti Inps.

 

Più in dettaglio, le funzionalità disponibili sono le seguenti:

  • stampa;
  • help;
  • comunicazioni telematiche (invio, lista comunicazioni) – banca dati per l’occupazione dei genitori;
  • anagrafica di dettaglio – informazioni anagrafiche di riepilogo;
  • provvedimenti Gestione Dipendenti Pubblici – visualizzazione dei provvedimenti emessi dalla Gestione Dipendenti Pubblici;
  • domande presentate di pensioni – visualizzazione delle lettere di accoglimento e rifiuto delle domande di pensione;
  • posizione assicurativa (estratto conto, segnalazione contributive, Gestione Separata, estratto conto integrato) – informazioni sulla propria posizione contributiva e strumenti per la gestione delle segnalazioni da inviare all’Istituto;
  • invalidità civile (certificato medico introduttivo, domande presentate, iter sanitario concluso) – informazioni sulle domande per le quali si è concluso l’iter sanitario e visualizzazione del certificato medico introduttivo e delle domande presentate;
  • informative sul decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 21 settembre 2015 (che stabilisce i requisiti che i richiedenti residenti all’estero devono possedere per il riconoscimento delle deduzioni e delle detrazioni d’imposta da parte dei sostituti e che devono essere attestati con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà);
  • La sezione INPS risponde – visualizzazione dei quesiti posti nel punto cliente informativo;
  • modelli (Certificazione Unica dal 2016, Certificazione Unica dal 2015 – CUD unificato 2013-2014 – CUD pensionati fino al 2012, CUD assicurati fino al 2012, Certificato di pensione – OBIS/M, certificato fiscale professionisti, altre certificazioni fiscali) – visualizzazione dei relativi modelli;
  • cessione del quinto – informazioni sui piani di cessione del quinto attivi;
  • Cassetta postale online – visualizzazione della documentazione spedita all’utente.

 

Per le i servizi pensionistici sono disponibili le seguenti prestazioni:

  • pensioni del titolare con lista pensioni, anagrafica, dettaglio, deleghe, riscossione, deleghe sindacali, cambio ufficio pagatore;
  • informazioni sui rapporti di pensione;
  • pagamenti, richieste presentate, dichiarazioni reddituali, Bonus 80 euro (decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66);
  • informazioni sui pagamenti ricevuti, sulle domande presentate e sulle campagne RED.

 

Come accedere al portale Inps o piattaforma MyInps

Tutti i servizi e le comunicazioni sono online, e si accede al tramite le proprie credenziali. L’accesso avviene semplicemente collegandosi al portale Inps.it o direttamente a MyINPS, accedendo alla scheda di presentazione del servizio. Tramite successivo click su ‘Accedi al servizio’, è possibile selezionare la relativa procedura desktop e, dopo l’autenticazione, utilizzarne le funzioni.

 

L’accesso con SPID

Per accedere al portale MyINPS è necessario il possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto e di una identità SPID, una modalità sempre più utilizzata al posto della CIE, ovvero la Carta d’identità elettronica, chiamata a sostituire la versione cartacea del documento.

SPID è l’acronimo di Sistema pubblico di identità digitale, ed è la chiave di accesso a tutti i servizi on line della pubblica amministrazione (PA) tramite un’unica Identità Digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Tramite SPID, oltre ai servizi online dell’Inps, si può consultare il proprio stato fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate, si può procedere all’iscrizione on line a scuola, accedere al “cassetto digitale” delle imprese, realizzato da InfoCamere per conto delle Camere di Commercio, richiedere il Reddito di cittadinanza, e così via.

In questo articolo vi accompagniamo passo dopo passo nelle procedure (anche gratuite) di registrazione al sistema SPID. Si può ottenere la propria identità digitale anche stando seduti comodamente da casa.

 

L’accesso alla Carta Nazionale dei Servizi

Oppure, un altro strumento di accesso è la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). La Carta dei servizi consente alla carta d’identità elettronica di fruire di vari servizi, sia erogati a livello nazionale (come quelli, per esempio, offerti dall’Inps o quelli regionali presso una delle regioni d’Italia), come la consultazione del fascicolo sanitario elettronico, ottenere esenzioni da reddito, sgravi per spese sanitarie, ricette del Servizio Sanitario Nazionale. Consente, non solo di firmare digitalmente (firma digitale) documenti informatici come bilanci, fatture o contratti, con lo stesso valore legale di una firma autografa apposta su carta, ma anche di accedere in rete ai servizi della PA, come bandi ed agevolazioni pubbliche.

 

Da chi è rilasciata la Carta dei Servizi?

Può essere emessa solo delle pubbliche amministrazioni (regioni, comuni, etc.) o da altri enti come le Camere di Commercio. Il supporto fisico della CNS può essere una chiavetta USB o una smart card con un certificato digitale, che permette l’autenticazione personale certa su supporto fisico.

 

La Carta dei servizi dell’Inps

Con la Carta dei servizi l’Istituto Inps (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) stringe il proprio “Patto con l’utenza” garantendo trasparenza e responsabilità a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, si rapportano con l’ente, dichiarando il proprio impegno al continuo miglioramento e al mantenimento di elevati standard di qualità nei confronti di cittadini, assicurati, aziende ed intermediari.

Obiettivo principale della Carta è consolidare la relazione di fiducia con gli utenti anche attraverso la possibilità di verificare l’effettiva qualità dei servizi erogati dall’Istituto.

 

La Carta dell’Inps dei servizi contiene:

– Le informazioni generali, in cui vengono descritti ruolo, funzioni, storia e organizzazione dell’Inps;

– Le modalità di erogazione e accesso ai servizi attraverso i vari canali, fisici e virtuali, messi a disposizione dell’utenza;

– Le prestazioni e i servizi dell’Inps, articolati per macroambiti;

– I procedimenti amministrativi dell’Inps, con l’individuazione delle unità organizzative di riferimento, dei responsabili dell’istruttoria e dei termini di conclusione degli stessi, come disciplinati dal “Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi”, nonché le modalità con le quali gli interessati possono ottenere informazioni relative ai procedimenti;

– Gli strumenti di tutela in favore del cittadino e dell’azienda, con particolare riguardo all’accesso civico, all’accesso ai documenti amministrativi, al trattamento dei dati personali e a quelli in formato aperto (open data). Vengono, inoltre, trattati anche gli aspetti relativi al diritto di interpello, ai reclami, ai ricorsi, all’autotutela, agli interessi legali e ai termini di prescrizione e decadenza dei diritti;

– La qualità dei servizi offerti e i sistemi di rilevazione, elencando oltre ai princìpi fondamentali anche gli standard e le dimensioni della qualità, i sistemi di misurazione e valutazione che l’Istituto adotta e le modalità di rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti.

 

L’accesso telefonico

In alternativa, è possibile utilizzare il Contact Center INPS raggiungibile da rete fissa al numero 803 164 o da telefonia mobile allo 06 164 164. Ma anche tramite internet con Voip e Skype. Tutti canali di accesso che non richiedono lo SPID, la CIE o la CNS. In questo caso è invece necessario un pin telefonico provvisorio per l’accesso, che ha una validità che si estende da un giorno fino a tre mesi di tempo.

Una volta entrati, MyINPS si compone del menu “I tuoi strumenti” e delle sezioni Bacheca e Anagrafica. Troverete tutte le sezioni desiderate.