Nuggets di pollo, 14 alla prova: carne, impanatura e…farmaci. Il test svizzero

NUGGETS DI POLLO

Poca carne, molta impanatura e tracce di antibiotici. I nostri colleghi svizzeri di Bon a Savoir hanno analizzato 14 crocchette di pollo: la qualità della carne è risultata soddisfacente per 5 pepite su 14. Nelle stesse è risultato buono anche il rapporto tra pollo e impanatura, ovviamente con un netto vantaggio della carne. Per il resto del campione, invece, a vincere è una qualità scarsa della carne e una generosa impanatura. Un risultato non nuovo visto che è lo stesso di un nostro test sulle cotolette di pollo pubblicato sul numero di maggio della nostra rivista.

A preoccupare, però, è stata la presenza di tracce di un medicinale utilizzato per prevenire le malattie intestinali nel pollame. Si tratta della nicarbazina che le analisi hanno rilevato in tracce in più della metà delle pepite, tra queste i nuggets a marchio Culinea vendute da Lidl. La nicarbazina è autorizzata in Europa come additivo per mangimi, in altre parole gli allevatori hanno il diritto di fornire preventivamente la sostanza nei mangimi. Tra l’altro, le quantità individuate sono sicuramente ben al di sotto dei valori limite di legge ma, come dimostra i campioni dove questa sostanza non è stata rintracciata, è possibile allevare polli senza questi residui nel corpo. I bambini – lo sappiamo – adorano le crocchette di pollo e di certo l’aggiunta, seppure in tracce, non fa bene ai più piccoli.

I nostri colleghi svizzeri hanno portato in laboratorio anche le crocchette di pollo McDonald’s e Burger King: le prime sono risultate di qualità accettabile mentre la qualità della carne di Burger King è risultata la più bassa di tutto il test.