Legname illegale da foreste russe in vendita nelle catene di bricolage europee

LEGNAME

I negozi di bricolage in tutta Europa vendono legno prelevato illegalmente dalla regione della taiga dell’estremo oriente della Russia, dove la corruzione sta contribuendo alla rapida distruzione delle foreste vergini. A dirlo è un rapporto del gruppo ambientalista Earthsight, e riportato dal quotidiano inglese The Guardian. Anche Leroy Marlin e Castorama hanno avuto rapporti commerciali con il gruppo incriminato.

100mila tonnellate entrate illegalmente in Ue

Secondo il rapporto la stima è di 100mila tonnellate di legname illegale entrate in Germania, Francia, Italia e altri paesi dell’Ue. L’attività è a sua volta collegata a due società registrate nel Regno Unito. Il problema principale è di carattere ambientale, dato che secondo il rapporto gli alberi in Siberia vengono saccheggiati a una velocità allarmante. La remota regione ospita orsi, lupi, linci e tigri in via di estinzione. E inoltre la sua torba e il suolo ghiacciato immagazzinano grandi quantità di carbonio. E non va dimenticato che proprio quella regione è stata flagellata da enormi incendi negli ultimi due anni. Secondo Greenpeace, quest’anno sono stati distrutti 13,5 milioni di ettari di aree naturali, un’area più grande della Grecia.

Tangenti e documenti contraffatti

secondo quanto afferma Earthsight nel report, la zona da cui proviene il legname in questione è la regione di Khabarovsk Krai. L’azienda sotto accusa, la BM Group, nega ogni illecito, ma il suo presidente, Alexander Pudovkin, è stato arrestato lo scorso anno ed è indagato insieme a due funzionari governativi, accusati di abuso d’ufficio. “Secondo i pubblici ministeri russi, – scrive il Guardian – Pudovkin ha ammesso di aver pagato tangenti in cambio di sontuosi sussidi statali e concessioni forestali”, e i contratti sono stati dati a Pudovkin senza gara d’appalto “con fondi statali consegnati per una segheria che non è mai stata costruita”. I pubblici ministeri affermano anche che la sua affiliata Asia Les ha registrato illegalmente 600mila metri cubi di legno, e che le licenze per il disboscamento sono state ottenute tramite corruzione e frode. La maggior parte del legno di Asia Les è finita in Cina. Ma il larice è stato spedito anche in Europa, dove è stato venduto per rivestimenti domestici e per costruire yacht. Il legno sarebbe stato spedito da San Pietroburgo al porto tedesco di Kiel e da lì ai negozi di bricolage in tutto il continente. Le destinazioni includevano Germania, Estonia e Francia. Il commercio, che secondo il rapporto è illegale, è avvenuto nonostante il divieto dell’Ue di importare legname sospetto.

Da San Pietroburgo all’Italia

Il più grande singolo cliente europeo – prima e dopo lo scoppio dello scandalo – è stato il commerciante di legno e carta Jacob Jürgensen, con sede ad Amburgo, che ha pagato agli affiliati di BM Group quasi 8 milioni di euro nel periodo, di cui 3,2 milioni di euro per le merci prodotte da Asia Les. Durante il periodo di punta del 2017, due camion carichi di legname Asia Les sono arrivati ​​alle sue porte in media ogni cinque giorni. L’azienda tedesca ha continuato ad acquistare da Logistic Les quando è emerso lo scandalo, registrando spedizioni almeno nell’aprile 2020, il mese più recente per il quale sono disponibili i record. Al servizio di clienti in cinque continenti, Jacob Jürgensen afferma di essere il più grande importatore europeo di larice siberiano. Navi cargo da San Pietroburgo, ciascuna delle quali trasporta 20.000 metri cubi di larice dalla Siberia, salpano nel porto baltico di Kiel ogni due settimane nel suo servizio. La rapida crescita della sua attività di larici russi l’ha costretta ad affittare un nuovo gigantesco magazzino lì nel 2018. Ha speso 12 negozi di prodotti in rotta verso Italia, Spagna e Portogallo, e destinazioni fino ad Australia, Nuova Zelanda e Sud America.

Rapporti commerciali con Castorama e Leroy Merlin

Il report fa un altro esempio: il più grande cliente francese di BM, ISB France, fa parte del Gruppo ISB, un fornitore di legname segato e pannelli di legno a grossisti industriali e negozi di ferramenta come Mr Bricolage e Castorama. Il suo rivestimento in larice è in vendita nelle filiali di Leroy Merlin, una delle più grandi catene di vendita al dettaglio di fai da te in Europa con oltre 400 negozi in tutto il continente.

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La difesa del gruppo BM

Il gruppo BM ha affermato di avere “contratti di locazione forestali validi” e ha respinto il rapporto di Earthsight come “parziale” e “errato”. Pudovkin e Asia Les non hanno commentato. Dopo lo scandalo scoppiato nel 2019, il rapporto afferma che molti importatori europei hanno continuato ad acquistare legname sospetto. Alcuni hanno persino aumentato i loro ordini. Il larice sarebbe finito nei negozi di bricolage francesi e in una grande catena tedesca, ma potrebbe anche essere finito nel Regno Unito.

L’appello di Earthsight

I risultati di Earthsight seguono un’indagine precedente che ha rivelato che il legno illegale proveniente dall’Ucraina era in vendita nelle filiali Ikea in Europa. L’ultimo rapporto del gruppo, intitolato Taiga King, suggerisce che le autorità responsabili dell’applicazione del diritto dell’Ue non hanno affrontato il problema. I legislatori dell’UE stanno discutendo regole più rigide per affrontare il ruolo dell’Europa nel guidare la deforestazione globale attraverso il suo consumo di legno e altri “prodotti a rischio forestale” come carne di manzo e soia. Il direttore di Earthsight, Sam Lawson ha affermato: “I governi devono agire con urgenza per impedirlo, sia approvando nuove leggi che applicando meglio quelle esistenti. Devono fermarsi”.