La Commissione europea ha approvato  l’importazione e la commercializzazione nell’Ue di una varietà di soia transegenica della Bayer, destinata a cibi e mangimi. La coltivazione direttamente nel territorio Ue, però non è ammessa. Con questa scelta, la Commissione ha contraddetto una risoluzione del Parlamento europeo del 14 maggio scorso in cui si chiedeva non procedere all’approvazione.
Come la Commissione ha ignorato parlamento e stati
Come spiega Eunews, che riporta la notizia, la varietà di soia Ogm è stata creata per tollerare tre tipi diversi di erbicidi, Dicamba, Glifosato e Glufosinate Ammonio, ed è il frutto di tre diverse modificazioni genetiche combinate, come indica il suo nome (soia MON 87708 x MON 89788 x A5547-127). A sostegno della sua scelta la Commissione ha citato la valutazione scientifica dei rischi favorevole fornita dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Al contrario nella risoluzione del parlamento ue, veniva sottolineato che il Glufosinato Ammonio non è più autorizzato nell’Ue, in quanto ossico per la riproduzione. dal luglio 2018, e che la soia Ogm tollerante a questo erbicida rischia di contenerne dei residui. Inoltre, la maggioranza dei paesi, 15 contro 10, avevano votato contro l’autorizzazione, pur non avendo raggiunto la maggioranza qualificata. Eppure la Commissione ha alzato le spalle: “Tutti gli Stati membri avevano il diritto di esprimere la loro opinione nel Comitato permanente, e successivamente in seno al comitato di ricorso. Visto l’esito del processo, la Commissione europea ha il dovere di legge di procedere con l’autorizzazione”.L’autorizzazione sarà  valida per 10 anni