Biologici, convenzionali, integrali: sono 20 le confezioni di spaghetti portate in laboratorio dal mensile tedesco dei consumatori Öko-Test per valutare la presenza – e l’eventuale concentrazione – di pesticidi, micotossine e metalli pesanti. La stessa pasta poi è stata sottoposta ad analisi organolettica. Il giudizio finale? 8 prodotti sono stati promossi a pieni voti; in oltre la metà del campione sono invece presenti micotossine, e in 5 casi in concentrazioni significative. In un caso – gli spaghetti integrali Buitoni – è stata rilevata la presenza di 2 pesticidi – cipermetrina e pirimifos metile – che seppur al di sotto dei limiti di legge, ne hanno decretato per il mensile tedesco la bocciatura.
Pesticidi solo nella Buitoni
Negli spaghetti integrali Buitoni (giudizio finale: insufficiente) sono stati rilevati due molecole di insetticidi cipermetrina e pirimifosmetile, ed è l’unico prodotto testato a presentare residui di pesticidi. “I livelli sono ben al di sotto dei limiti consentiti – scrive Öko-Test – ma annoveriamo entrambe le sostanze tra i pesticidi di particolare interesse perché molto tossici per le api. Tutti gli altri spaghetti nel test sono privi di pesticidi”.
Micotossine: la Barilla non brilla
Il test non ha rilevato la presenza di Don, la micotossina Denossievanolo, tipica del grano e molto presente, almeno in tracce, in molte rilevazioni, comprese quelle condotte negli anni dal Salvagente.
Le analisi del mensile tedesco hanno rilevato:
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
- una concentrazione “elevata” di micotossine T2 e HT2 tanto da superare la TDI (la dose giornaliera tollerabile, indicata da Efsa nel 2017 in 0,02 µg / kg di peso corporeo) con una porzione da 125 grammi in 5 prodotti: Newlat e Buitoni e tre spaghetti biologici Alnatura, Aldi Sud e BioZentrale.
- una concentrazione significativa che rischia di superare la metà della dose tollerabile di queste micotossine con una porzione di pasta (125 grammi) in sei confezioni: i convenzionali Barilla (giudizio finale: Soddisfacente) e Tegut, e quattro biologici Rila, Denree, Rapunzel e Rewe.
Cadmio e nichel assenti
Altra buona notizia: le analisi hanno rilevato solo tracce di metalli pesanti come cadmio o nichel e solo quantità infinitesimali di componenti di olio minerale (MOSH/MOSH) negli spaghetti integrali di Riesa.