Rinnovo abbonamento in palestra, attenzione alla clausola anti-rimborso

Caro Salvagente,

il mio abbonamento in palestra è in scadenza. Per il lockdown mi hanno riconosciuto un voucher da scalare dal nuovo abbonamento al momento del rinnovo, ma contestualmente mi hanno chiesto di firmare un foglio nel quale dichiaro che in caso di un nuovo lockdown non avrò nulla a pretendere per l’eventuale periodo di inattività della palestra.
E’ legale questo tipo di richiesta? Possono NON rinnovarmi l’abbonamento se non firmo la dichiarazione?
Grazie
L.M.

Gentile lettore, il suo dubbio è più che legittimo e immaginiamo sia anche molto diffuso. Per questo lo abbiamo girato all’avvocato Raffaella Grisafi, vicepresidente di Konsumer Italia, per un parere.

A nostro avviso non solo non è una richiesta legittima ma ci sono tutti gli elementi per configurare una pratica commerciale scorretta, in quanto al gestore della palestra la legge riconosce la possibilità, in alternativa al rimborso di quanto già pagato per il periodo di chiusura, di rilasciare un voucher di pari valore.
La spendibilità del voucher non può essere condizionata all’attivazione di un nuovo abbonamento e tanto meno alla sottoscrizione di una dichiarazione siffatta.
Il D.L. Rilancio  all’ART. 216, è chiaro:  “…in alternativa al rimborso del  corrispettivo, può rilasciare un voucher di pari valore incondizionatamente utilizzabile presso la stessa struttura entro  un anno  dalla  cessazione  delle   predette misure di sospensione dell’attività sportiva”.
Il legislatore utilizza proprio il termine incondizionatamente in relazione al voucher per escludere qualsiasi condizione apposta al suo utilizzo. Il consumatore dunque dovrebbe poter utilizzare il voucher entro un anno dalla cessazione della chiusura, senza dover aderire a nuovi abbonamenti o sottoscrivere rinunce.
Pertanto, pur volendo aderire ad un nuovo abbonamento, non si deve assolutamente sottoscrivere alcunchè.