È online lo strumento per il confronto dei prezzi di spedizione dei pacchi. Al fine di aumentare la trasparenza tariffaria, la Commissione europea pubblica su una pagina web dedicata i prezzi dei servizi più utilizzati per la consegna transfrontaliera dei pacchi. Ad annunciarlo è stata l’Autorità garante per le comunicazioni. La pagina web sulla trasparenza tariffaria riporta i prezzi di oltre 400 fornitori con sede nella UE, con oltre 46.000 prezzi per servizi simili.
La pagina web mostra i prezzi pubblici relativi alle categorie di peso più frequentemente utilizzate, in particolare per i servizi di spedizione standard, registrati e tracciati per lettere di 500 g, 1 e 2 kg e per pacchi standard e tracciati di 1, 2 e 5 kg da e a tutti gli Stati membri. La pagina fornisce inoltre una descrizione di base del servizio. I pacchi di queste categorie di peso sono quelli oggi maggiormente utilizzati nell’e-commerce. I prezzi indicati sono relativi ad offerte al pubblico per singole spedizioni e non includono sconti negoziati su base contrattuale.
Ciascuna autorità di regolamentazione postale ha raccolto i prezzi di tutti i fornitori nazionali di servizi di spedizione di pacchi con più di 50 dipendenti o stabiliti in più di uno Stato membro. La pagina web sulla trasparenza dei prezzi è stata creata dalla Commissione conformemente al regolamento (UE) 2018/644 relativo ai servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi adottato nel 2018. I prezzi saranno aggiornati ogni anno entro il 31 marzo.
Facciamo una prova: quanto ci costa mandare un pacco tracciato di un chilo dall’Italia alla Germania? Una volta premuto invio vengono fuori le tariffe di Dhl, FedEx, General Logistics, Poste italiane, Sda, Tnt, e United Parcel Service Italia. Il prezzo più conveniente è quello di General Logistics (20 euro), seguito da Poste (25,33 euro), mentre i più cari sono Sda con 67,80 euro, seguita da United Parcel (56.80euro)