La presidente del Senato Elisabetta Casellati ha comunicato all’Aula il giudizio di inammissibilità delle norme inserite nella manovra che riguardano lo slittamento da luglio 2020 al primo gennaio 2022 della fine del mercato tutelato per l’energia.
“Pessima notizia! Il governo e il Parlamento pongano subito rimedio, inserendo quegli emendamenti in un provvedimento ad hoc, in modo da dare immediatamente certezze non solo ai consumatori ma anche alle imprese” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Colgano anche l’occasione per recepire in quel disegno di legge le richieste urgenti di Arera, per tutelare consumatori e mercato, per garantire condizioni economiche eque per i clienti di piccole dimensioni, definendo ad esempio il destino riservato ai clienti che non avranno effettuato alcuna scelta alla scadenza del mercato di tutela” conclude Vignola.