In questi giorni Wind sta sponsorizzando una promozione sul servizio Reloaded, che consente di cambiare fino a due volte in un anno il proprio smartphone preso a rate con Wind per qualsiasi motivo (tranne furto o smarrimento) al costo di qualche euro al mese. Detta così è solo uno dei tanti servizi extra che si possono attivare o meno, ma è proprio la promozione che garantisce un mese gratis per chi attiva entro il 31 dicembre, a complicare le cose.
La storia di Antonella
A spiegarlo è una nostra lettrice, Antonella, che ci scrive arrabbiata: “Sono andata in un negozio Wind per attivare una nuova scheda Wind e prendere insieme un telefono a rate. Al momento di pagare, il commesso mi ha proposto di aggiungere una sorta di assicurazione, Wind Reloaded, che mi permetteva di sostituire lo smartphone in caso di danneggiamento o anche solo per cambiarlo con un modello equivalente”. Antonella non sembra molto interessata, ma il venditore insiste spiegando che con la promozione in corso il primo mese di Reloaded era gratis e bastava disdirlo entro 30 giorni. Viste le pressioni e l’assenza di costi, la nostra lettrice acconsente di attivare il servizio, ma quando, dopo una settimana, cerca di disattivarlo, la situazione si fa complicata. “L’operatore Wind al telefono mi ha detto di aspettare la conferma della disattivazione via Sms. Ma la conferma non arrivava, nonostante ho successivamente fatto altre telefonate di sollecito. In un caso mi è persino stato risposto che vista la mole di lavoro, non sarebbero riusciti a elaborare la mia pratica prima di Natale, quando il mio mese di promozione sarebbe già finito”. Solo tramite proteste e minacce di azioni legali, Antonella è riuscita a ottenere la disdetta in tempo.
Se ritardi di un giorno, paghi per 24 mesi
Ma cosa sarebbe successo se questa fosse arrivata dopo il 30esimo giorno? Semplice, si sarebbe attivato il vincolo di 24 mesi. Proprio così, Dal momento in cui parte Wind Reloaded, si è obbligati a pagare per due anni. Ricordiamo che a seconda della tipologia di smartphone acquistato, oltre l’una tantum che bisogna versare al momento della sostituzione (da 60 a 330 euro), la rata mensile va dai 2,49 euro ai 9,99 euro. Dunque, una semplice dimenticanza vi costerà dai 60 ai 240 euro.
La solita logica per spillare soldi?
Cosa non ci convince della mossa di Wind rispetto a una promozione sulla carta pienamente legittima? Semplice, le modalità sembrano le solite messe in campo per fare cassa con una certa furbizia. Innanzi tutto, perché destinare l’attivazione solo ai negozi Wind? A pensare male si potrebbe dire in sé l’offerta è poco attraente per la massa (paghereste cento o 200 euro, per avere la libertà di cambiare il telefono con uno uguale o  con le stesse caratteristiche?). Se la questione è la paura di rompere il cellulare, esistono già diversi tipi di assicurazione opzionale. E poi, la decisione di offrire un mese gratis, ci rimanda alle strategie usate spesso dalle tlc con i “costi nascosti”, attivare un servizio gratuitamente per il primo mese, sperando che dal secondo ci si sia già scordati e si cominci a pagare. Solo che in questo caso, sbagliare di un giorno, può costare salato.