Caro Salvagente, vi allego una foto di un giornale che ho trovato in diversi bar della zona di BRA (CN): un rivenditore di auto propone 2 veicoli solo con un prezzo rata mensile, non specificando l’importo finanziato, la durata, il costo totale, se iva compresa o no…
Ma è possibile pubblicizzare dei beni in questa maniera?
Danilo Cravero
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Caro Danilo, “la sua segnalazione investe due profili, quello della pubblicità che deve riportare gli elementi essenziali al fine di fornire al consumatore tutti gli elementi essenziali utili ad assumere una decisione adeguatamente ponderata, e quello del comportamento commerciale” ci spiega l’avvocato Cristiano Iurilli di Konsumer Italia.
“Sotto il primo profilo nel messaggio da lei segnalato non é chiaro un dato fondamentale ossia il prezzo del bene così come non si comprende se si tratti di una rateazione a tasso zero o di un normale finanziamento per cui occorrerebbe allora precisare tutti gli elementi (taeg, tan, oneri,ecc.)”.
Aggiunge Iurilli: “C’è poi da verificare se il prezzo pubblicizzato venga effettivamente applicato ai consumatori e soprattutto in assenza di condizioni particolari, poiché in tale ipotesi la pratica che, nel primo caso apparirebbe omissiva, diventerebbe altresì ingannevole. Il principio che vige é infatti quello di assicurare una pubblicità corretta e trasparente in cui il prezzo assume un valore fondamentale come ha avuto modo di precisare la stessa AGCM che, per costante linea interpretativa, confermata in sede giurisprudenziale, ha più volte ribadito che tale elemento “non può essere presentato in modo parcellizzato o altrimenti confusorio, considerata la sua rilevanza nell’orientare il comportamento economico del consumatore”.
Tanto per sintetizzare e rispondere alla sua domanda se sia possibile pubblicizzare un bene così la risposta è: bocciatura su tutta la linea!
