Caro Salvagente, il servizio elettrico nazionale mi ha sospeso l’erogazione della corrente, per una bolletta insoluta, per una casa disabitata. Mi hanno inviato una raccomandata che non e stata mai recapitata ed è tornata indietro, per destinatario sconosciuto. Ho saldato tutto ma dopo un mese mi contatta una agenzia di recupero crediti. Che fare?
Maria Crea
Cara Maria, abbiamo chiesto aiuto a Valentina Masciari, responsabile utenze dell’associazione di consumatori Konsumer Italia. Ecco le sue risposte.
Preciso innanzitutto che Servizio Elettrico Nazionale è, almeno fino al 2020, data della completa liberalizzazione del mercato elettrico, il fornitore di energia del servizio di Maggior Tutela.
La Signora Crea, scrive di aver subito un distacco dell’utenza luce in seguito al mancato pagamento di una fattura e che il preavviso di distacco, o meglio, la messa in mora, inviata tramite raccomandata, come previsto dalla regola, sia tornata indietro per destinatario sconosciuto. Se la società fornitrice, ha rispettato  i dettami previsti dall’Arera relativamente ai tempi di distacco e ai contenuti della messa in mora, non si può eccepire nulla e il distacco è legittimo, soprattutto se l’indirizzo a cui è stata inviata la raccomandata, è corretto.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
Sull’aspetto del recupero crediti, sicuramente avendo la signora un ritardo nel pagamento, il credito era stato ceduto nel frattempo, a una società di recupero esterno; la signora ha successivamente pagato, ma il gestore non ha comunicato alla società in questione, l’avvenuta ricezione del pagamento. A questo punto, la signora se dovesse essere ancora contatta dalla società di recupero crediti, non deve fare altro che comunicare di aver pagato la fattura e al limite inviare la copia del pagamento a tale soggetto.