Caro Salvagente,
a seguito di una stipsi grave da dolicocolon acquisito sono costretta a mangiare molte verdure a foglia larga. Pertanto ho letto con molto interesse sul vostro sito un interessante servizio sulla questione dei nitrati nelle verdure, in cui si consigliava di assumere vitamina C e di bere succhi di frutta. Il dubbio che ci terrei a chiarire è se ci si riferisce a succhi di frutta in generale oppure a succhi di frutta contenenti vitamina C. Ringrazio e saluto cordialmente
Lettera firmata
La richiesta viene da una nostra lettrice e per rispondere in modo pertinente abbiamo cheisto il parere del professor Alberto Ritieni, docente di Chimica degli alimenti presso il dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli.
- Da nitrati a nitriti. I nitrati, non sono particolarmente nocivi, possono trasformarsi dare i più pericolosi nitriti
- Da nitriti a N-nitrosammine. I nitriti, reagiscono con le ammine dei cibi proteici e danno le N-nitrosammine che sono riconosciute come altamente cancerogene e questo avviene nello stomaco con la sua acidità oppure se si fanno cotture ad elevata temperatura.
- Da nitriti a metaemoglobina. I nitriti si possono legare anche con l’emoglobina, dando la metaemoglobina, il che significa meno trasporto di ossigeno nell’organismo.
A contrastare l’azione nociva e le reazioni di nitriti e nitrati negli alimenti agisce benissimo un antiossidante naturale come la vitamina C che è aggiunta ai prodotti alimentari con nitriti e nitrati per ridurre la loro potenziale nocività.
Di solito le verdure sono ricche di nitrati in maniera più o meno ampia ma sono anche ricche di vitamina C naturale. Volendo integrare il succo di frutta è ottimo ma deve essere fatto con frutta intera, fresca, in pratica una bella premuta di agrumi è perfetta. Se così non si può allora la scelta di succhii 100% di frutta e ricchi di vitamina C.