
centralini sempre occupati e problemi sul sito
La difesa di Alitalia
- Il Programma MilleMiglia deve ottemperare alla legislazione italiana che stabilisce una durata massima di 5 anni per le operazioni a premio. Pertanto, la scadenza delle miglia relative all’edizione 2013-2017 del Programma era stata comunicata alla clientela con largo anticipo, sin da agosto 2017. Da allora, oltre 20 comunicazioni sono state fatte per invitare i clienti a spendere le miglia, per un totale di 16,5 milioni di comunicazioni solo negli ultimi sei mesi.
- Il 12 maggio 2017 è stata creata una pagina web sul sito Alitalia, aggiornata settimanalmente, con evidenza delle rotte a maggiore disponibilità di posti.
- Per agevolare i soci MilleMiglia nell’utilizzo delle miglia accumulate fino al 31 dicembre 2017, Alitalia aveva deciso già dallo scorso ottobre di estendere dal 31 gennaio al 31 marzo 2018 il periodo entro il quale spendere le miglia.
- Per agevolare l’utilizzo delle miglia residue per tutti coloro che hanno atteso gli ultimi giorni di marzo per prenotare biglietti premio, Alitalia aveva sin dallo scorso febbraio raddoppiato il numero degli agenti del call center dedicato (da 110 a 225 addetti), nonché prolungato gli orari di apertura delle linee telefoniche, estendendo il servizio dalle 07.00 alle 22.00 (rispetto al precedente orario 09.00 – 20.00) nei giorni feriali e dalle 09.00 alle 20.00 (anziché alle 17.00) nel weekend. Nonostante questi importanti sforzi, le chiamate solo per il programma fedeltà, nelle ultime settimane sono cresciute del 100% rispetto al 2017 (circa 200.000 chiamate rispetto alle 100.000 dello scorso anno).
- I clienti avevano poi l’ulteriore possibilità di emettere via web il loro biglietto con le miglia, tanto che, grazie a questa possibilità del web, la percentuale di biglietti premio emessi via call center è diminuita dal 71% del 2013 al 49% di questi giorni.
Possibilità di misure extra?
Secondo Alitalia, dunque, il grosso dei disguidi sarebbe dovuto al concentrarsi delle richieste negli ultimi giorni di marzo che avrebbe affollato le linee telefoniche e all’incapacità di molti di utilizzare l’apposita pagina sul sito internet. Eppure, Properzi ci racconta un’altra storia: “Già a febbraio avevo provato a utilizzare le miglia per un biglietto premio tramite il sito ma non c’ero riuscito”. E non è il solo a lamentarsi della mancato funzionamento del sito riguardo la procedura per il club millemiglia. Alla domanda su una soluzione che permetta a chi si è trovato vittima di questi disguidi di non perdere le miglia accumulate in anni, Alitalia non ha risposto. Il Salvagente spera che non abbandoni i soci Millemiglia dopo avergli promesso un premio che non è mai arrivato, senza alcuna colpa da parte dei clienti furiosi.