Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione del provvedimento sanzionatorio del luglio scorso con il quale l’Antitrust ha multato per un milione di euro la compagnia aerea Vueling Airlines per pratiche commerciali scorrette. Spiega Carmelo Calì, responsabile Trasporti e Turismo di Confconsumatori: “Il tribunale non si è espresso nel merito della sentenza ma sulla richiesta di sospensione della delibera avanzata, bontà sua, da Vueling”. E le conclusioni non sono state favorevoli per il vettore.
Nessun danno di immagine per Vueling
Il Tar, infatti, ha considerato che “la domanda cautelare non e’, innanzitutto, assistita dal prescritto periculum in mora (il possibile danno), atteso che al paventato danno all’immagine ben potra’ ovviarsi con l’eventuale decisione di merito favorevole”. Calì definisce “singolare” la richiesta se si considera che i tre comportamenti oggetto di sanzione procuravano danno non all’immagine dei passeggeri ma alle loro tasche!
Le difficoltà di esecuzione? Inesistenti
Non solo. Il Tar ha rigettato la richiesta anche perché le doglianze di Vueling circa una presunta difficile attuazione delle misure correttive richieste dall’Autorità non sono state ritenute sufficienti a dimostrare la presenza di un pregiudizio grave e irreparabile conseguente all’esecuzione del provvedimento impugnato. Anche in questo caso – spiega Calì – é altrettanto singolare quanto sostenuto dalla compagnia. Infatti il provvedimento dell’Antitrust, oltre ad irrogare sanzioni per un milione di euro, in due casi ha vietato la diffusione o continuazione della pratiche commerciali ritenute scorrette in base al Codice del Consumo. Quale difficoltà di esecuzione può avere il divieto di proseguire in comportamenti contrari ai diritti dei consumatori? In altri termini non si tratta di fare qualcosa, ma di smettere di fare qualcosa di illegittimo. Nell’altro caso, infine, il problema non si pone neanche dal momento che già nel corso del procedimento innanzi all’Antitrust Vueling ha implementato alcune misure volte a rimuovere i profili oggetto di accertamento.