I filetti di merluzzo? Sono fatti di pesce ricomposto… Ma l’etichetta è scorretta

Caro Salvagente, in questi “filetti” c’è “pesce ricomposto”. È lecito ed etico che la dicitura compaia solo tra gli ingredienti?

Ciro Giordano

Caro Ciro,

non è né lecito né etico. Abbiamo chiesto informazioni a  Valentina Tepedino, veterinario e direttrice di Eurofishmarket.it, una delle massime esperte in materia.

Ecco cosa ci ha risposto: “Il Reg. UE 1169/2011 (all. VI, parte A, punto 7 in allegato) richiede la dicitura pesce ricomposto a completamento della denominazione dell’alimento e non nell’elenco ingredienti o in altre zone della confezione. Evidentemente il legislatore europeo ha così voluto che a tale specificazione venisse dato il massimo rilievo richiedendo che accompagnasse l’informazione principale e di presentazione dell’alimento ovvero la sua denominazione, non ha lasciato margini di discrezionalità sul posizionamento dell’informazione in altre aree sedi”.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Si tratta, dunque, di una dicitura scorretta se è vero che che tra gli ingredienti viene specificata l’origine di quelli che nella parte principale della confezione vengono dichiarati “filetti”.