Nei primi mesi del 2017 in Italia quasi 1 auto su 4 è stata immatricolata a noleggio. È quanto emerge dal 16° Rapporto sull’evoluzione dell’autonoleggio presentato da Aniasa, l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici di Confidustria, che conferma come i servizi di car sharing come Car2go ed Enjoy stiano effettivamente cambiando le abitudini di guida degli italiani. Ogni giorno per ragioni di business e turismo 674.000 persone utilizzano i servizi del noleggio a lungo termine, 89.000 quelli del noleggio a breve termine e oltre 17.000 quelli di car sharing.
Per ogni sharing 9 auto in meno in circolazione
Grazie all’auto condivisa, insomma, quasi 2 utenti su 10 hanno già rinunciato al trasporto pubblico e all’auto di proprietà che presenta costi di gestione più onerosi rispetto al car sharing per percorrenze annue medio/basse (fino a 8.300 Km/anno, per un’auto di medie dimensioni). E oltre metà degli utilizzatori viaggia in compagnia di una o più persone, abbattendo ulteriormente i costi. Secondo la ricerca, ogni auto condivisa toglie dalla strada fino a 9 vetture in proprietà. “In questo scenario,- si legge nel rapporto realizzato in collaborazione con Bain & Company – il car sharing, diffusosi efficacemente nelle aree metropolitane del Paese dalla metà del 2013, sta vivendo una fase di crescita assai sostenuta: non solo uno sviluppo del business in sé, ma anche l’aumento del numero di operatori presenti sul mercato”. A fine 2016 l’auto condivisa ha raggiunto la quota di 1.080.000 iscrizioni alle diverse società fornitrici in un numero crescente di città, con 6,3 milioni di noleggi complessivi per uso sia personale, sia lavorativo.
L’utente medio
A preferirla sono gli uomini, 38 anni in media, pendolari, che utilizzano il car sharing principalmente per motivi di lavoro (nel 55% dei casi sono dipendenti di azienda); vivono soprattutto in zone centrali (46%) o semi-centrali (27%). Si tratta di utenti pragmatici, ancora saltuari, poco fidelizzati al singolo operatore o allo specifico modello di auto: possiedono in media 2,8 tessere dei diversi fornitori, guardano alla disponibilità del servizio prima che al brand, solo nel 6%-7% dei casi lo usano più di una volta a settimana. Per gli intervistati, i servizi di car sharing soddisfano, con orari e modalità differenti, due diversi fabbisogni: lavorativo, dal lunedì al venerdì, con un picco di utilizzo tra le ore 9 e le 12, e personale, in particolare nel weekend, con un picco pomeridiano tra le 16 e le 19.
Il Confronto
Nel 2015 il Test aveva messo a confronto i costi di Car2go e Enjoy (le due aziende principali di cae sharing in Italia, le cui tariffe, promozioni a parte, sono rimaste sostanzialmente le stesse) e l’utilizzo di di un’auto di proprietà. Sono stati presi in considerazione tre profili di utilizzo: saltuario, medio e alto. I primi due riferiti a un giovane neopatentato che ha necessità di spostarsi nel fine settimana per percorsi brevi (50 e 100 km, ovvero 4 e 6 ore); il terzo a un adulto che ha bisogno di raggiungere tutti i giorni il posto di lavoro percorrendo 150 km a settimana, ovvero 10 ore settimanali. Nel primo caso, simulando l’uso di un giovane neopatentato che si sposta per pochi chilometri nel fine settimana, a vincere il confronto è Enjoy che offre il servizio a un prezzo pari a 2.880 euro all’anno. Un po’ più cara Car2Go (3.341 euro) che, comunque, perde rispetto all’auto privata sia a Roma (3.164 euro/anno) che a Milano (3.332 euro/anno). L’auto di proprietà è risultata sempre conveniente negli altri due profili di utilizzo soprattutto nel caso di un uso intenso. Il costo del mantenimento dell’auto privata è stato calcolato da Facile.it, il sito di comparazione tariffaria, e prende in considerazione l’assicurazione, il bollo, la revisione, la benzina, la manutenzione e il cambio gomme. A questo va aggiunto il prezzo dell’ammortamento dell’auto secondo i dati forniti dall’Aci (una Fiat Punto 1.3 diesel per i giovani e una Focus 1.6 diesel per l’adulto), del parcheggio mensile.
Fino a quando conviene condividere?
Considerando che una persona che usa regorlamente la macchina di proprietà a Roma spende complessivamente circa 4300 euro l’anno, significa che fino a 358 euro al mese, è conveniente usare la car2go (che in termini di tariffe orarie è la più conveniente, con 13,90 euro ogni 60 minuti). Detto in tempo: se pensate di usare la car2go fino a 6 ore a settimana non avete bisogno di una macchina di proprietà.
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