Divieto di tablet sui voli per Usa e Gb: ma aumentano i rischi in stiva

Nuove regole per la sicurezza in volo. Stati Uniti e Gran Bretagna hanno imposto il bando in cabina agli apparecchi elettronici – pc, tablet e alcuni tipi di telefono – che potrebbero nascondere esplosivo nelle batterie. Il provvedimento – che fa discutere – riguarda i voli provenienti da sei Paesi dell’Africa del Nord e del Medio Oriente, a maggioranza musulmana: Turchia, Libano, Giordania, Egitto, Tunisia e Arabia Saudita. Il divieto – che interessa 14 compagnie aeree – è quello di introdurre in cabina apparecchi elettronici, come personal computer, tablet e telefoni più grandi. Anche Canada e Francia stanno valutando se adottare lo stesso provvedimento.

Salvi dal terrorismo ma non dagli incendi

Se il divieto riuscirà a tenere sotto controllo la minaccia del terrorismo, apre alla possibilità di incidenti in stiva dovuti al possibile surriscaldamento delle batterie a litio. Una norma dell’Icao, l’ente delle Nazioni Unite che regola l’aviazione civile globale, dallo scorso anno ha proibito trasportare come cargo, quindi in stiva, carichi di batterie agli ioni di litio nei voli con a bordo passeggeri. Le batterie a litio, infatti, potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco a quota 35-40 mila piedi. Per essere trasportate in sicurezza, infatti, queste devono essere imballate in contenitori sigillati, non devono entrare in contatto con altri oggetti simili, non devono eccedere una carica del 30% sul totale. Bisognerebbe, insomma, seguire alla lettera le regole dei documenti dell’Icao («Technical Instruction for the Safe Transport of Dangerous Goods by Air – 2017/2018 edition») e della Iata («The 58th edition of the IATA Dangerous Goods Regulations»). Il rischio incendio, dunque, non è remoto e se le fiamme tra i passeggeri sono semplici da domare, in stiva diventa più complicato.