“Non esiteremo a presentare una miriade di esposti in procura per truffa se le aziende immetteranno in commercio prodotti alimentari con il semaforo in etichetta”. Il Codacons si prepara alla guerra contro le sei aziende Big Food, Coca Cola, Pepsi, Mars, Mondelez, NestlĂ© e Unilever,che hanno dichiarato di adottare in modo volontario il sistema inglese “traffic light” sulle confezioni.
I tre colori, rosso, giallo e verde vengono attribuiti in base ai grassi, zuccheri, sale presente sulla porzione di cibo confezionato ma di fondo è una scorciatoia che può ingannare il consumatore in quanto concentra l’attenzione sul singolo ingrediente e non sull’insieme della dieta giornaliera. Non solo. Di fatto l’etichetta a semaforo finisce per bocciare il Parmigiano Reggiano (giudicato troppo calorico) mentre promuove la Coca-Cola Light perchè ha poche calorie. Peccato però che la diminuzione del carico calorico sia dovuto sì alla ridotta presenza di zuccheri che però sono stati sostituiti dagli edulcoranti, aspartame e acesulfame K, i cui effetti sulla salute, in primis l’aspartame, sono sicuramente piĂą temibili di qualche caloria in eccesso. Per non parlare del colorante E150d presente in tutte le cole sul quale da tempo si addensano piĂą di un dubbio.
“Si tratta infatti di una evidente minaccia per i consumatori – prosegue in una nota il Codacons – che sarebbero sviati e condizionati nelle loro scelte economiche dalle indicazioni fuorvianti fornite dai colori rosso, giallo e verde delle etichette apposte sulle confezioni, assolutamente inadatte a fornire informazioni esaustive circa le caratteristiche nutrizionali del bene in vendita”. Contro i marchi alimentari che applicheranno il semaforo, il Codacons lancerĂ una campagna di boicottaggio, spingendo i consumatori italiani a non acquistare i loro prodotti.