Tag: DVB-T2

Tv, al via da oggi il bonus per l’acquisto del nuovo...

Si può usufruire del contributo fino a 50 euro per l'acquisto del dispositivo per ricevere il nuovo segnale del digitale terrestre (Dvb-T2). Spetta alle famiglie con un reddito Isee fino a 20 mila euro. Tutte le regole per ottenerlo e l'elenco dei dispositivi "scontati"

Bonus tv e decoder: ecco l’elenco dei modelli “scontati”

È on line il sito che permette di conoscere i dispositivi, compatibili con il nuovo segnale del digitale terrestre (Dvb-T2) o satellitare, sui quali si applica il contributo fino a 50 euro dal 18 dicembre. La lista verrà aggiornata costantemente

Tv: cambia il segnale digitale e arriva un contributo per l’acquisto

Due anni di tempo a partire da gennaio 2020 per mettersi in regola ed avere in casa un televisore (o un decoder) che supporta la tecnologia DVB-T2: si inizia a gennaio 2020
CANONE TV

Bonus Tv, al via gli incentivi per i nuovi decoder (ma...

Tra il 2019 e il 2022 con il passaggio al nuovo standard DVB-T2 circa 10 milioni televisori dovranno essere rottamati o per funzionare avranno bisogno di un nuovo decoder (simile a quello necessario quando si è passati al digitale terrestre). Per ora però lo sconto interessa solo gli over 75 con un reddito inferiore agli 8 mila euro
CANONE TV

Il vostro televisore sarà ancora in grado di funzionare nel 2022?

Entro 5 anni tutte le emittenti tv si trasferiranno su nuove frequenze: questo significa che per vedere i programmi tv dovremmo avere un apparecchio adatto. O un decoder nuovo. Ecco come riconoscere se quello che abbiamo in casa è da cambiare o meno
CANONE RAI RIMBORSO

Le vecchie tv? Vendute come nuove ma col trucco

Arriva la proroga per i rivenditori che dal primo gennaio non potevano più vendere televisori senza il nuovo standard: ora lo potranno fare abbinando un decoder esterno. Ecco come evitare di acquistare una tv obsoleta

Televisori “a scadenza” l’assordante silenzio del ministero dello Sviluppo

Sulle tv vendute in questi giorni con un digitale obsoleto, che probabilmente da gennaio 2017 potrebbe costringere i consumatori a munirsi di un nuovo decoder, Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer Italia, accusa la mancanza di informazioni del ministero dello Sviluppo.