enrico cinotti
Vino, Nas sequestrano 11mila bottiglie di falso Tignanello Antinori
L'indagine condotta dalla Procura di Parma e durata due anni ha accertato la contraffazione dei marchi e che le bottiglie contenevano "vino rosso di provenienza diversa e di qualità inferiore" destinate al mercato nazionale ed estero, soprattutto Germania e Belgio. Tra le vittime anche la prestigiosa casa vinicola
Pannolini “contaminati”, il governo francese convoca i produttori
Diossine, furani, alcuni Ipa e Pcb: la presenza di questi contaminanti rilevati da uno studio dell'Anses ha sollevato uno scandalo tanto che l'esecutivo di parigi ha dato alle aziende produttrici due settimani di tempo per dettagliare il piano di azione e migliorare la sicurezza per i bebé
Il bluff dell’etichetta di origine obbligatoria per tutti gli alimenti
Con la conversione in legge del dl Semplificazioni appare chiaro che "l'oblligo di indicare la provenienza per tutti i cibi" resterà una promessa sulla carta: serve un nuovo decreto per stabilire quali categorie alimentari saranno interessati; poi studi ad hoc per comprovare il legame tra qualità degli alimenti e la relativa provenienza e poi l'ok da Bruxelles. Ma nell'aprile 2020 le nuove norme europee rischiano di rendere tutto questo vano
Glifosato, il Ramazzini: “Al via nuovo studio per valutare gli effetti...
L'Istituto scientifico bolognese - dopo lo studio pilota sugli effetti a breve termine legati all'esposizione all'erbicida "probabile cancerogeno" pubblicato nel maggio 2018 - in autunno ne avvierà uno nuovo per valutare l'impatto a lungo termine. La Belpoggi: "Fare luce sulle incertezze"
Che rischi si corrono con una tintura low cost dal parrucchiere...
Al di là della nazionalità del gestore, ci spiega Elisabetta Sorbellini, medico specialista in dermatologia, quando i prezzi scendono troppo si deve risparmiare sui prodotti utilizzati. Con questi pericoli, come spieghiamo nell'inchiesta di copertina del Salvagente in edicola
Carne malata, la Polonia ammette: “Esportata anche in 10 paesi Ue”
Dopo l'inchiesta della TNV, in cui si mostrano bovini affetti da gravi patologie che vengono avviati al macello e i loro prodotti venduti ai consumatori, il governo di Varsavia ammette: "Le carni sono state esportati in Europa". Al momento l'Italia non è nell'elenco. La Commissione invia gli ispettori. L'intero video
Carne malata venduta ai consumatori. Lo scandalo che scuote la Polonia...
Le immagini choc dell'inchiesta curata da un giornalista sotto copertura della TvN Superwizjer che mostra come i capi bovini malati vengano comunque avviati al macello. L'85% della carne bovina polacca è esportata anche in Italia, Gran Bretagna, Spagna e Germania. L'inchiesta completa con i sottotitoli
I francesi processano la baguette: il test svela troppe micotossine
Il mensile 60 millions de consommateurs ha analizzato 16 baguette a caccia di pesticidi e micotossine. E i bocciati sono marchi noti
La campagna Stop Isds: “Diritti per le persone, Regole per le...
Una petizione contro il meccanismo di composizione delle dispute fra investitori e Stati (in sigla Isds), i cosiddetti arbitrati che azzerano la giurisdizione dei tribunali e le leggi nazionali, e spesso prevedono clausole capestro pagate dai cittadini
Etichettatura, l’indicazione di origine diventa obbligatoria per tutti i cibi
Non solo su pasta, passate, frutta fresca e latte... Con il decreto Semplicazione la provenienza geografica delle materie prime verrà introdotta, tra gli altri, anche per salumi e carni trasformate, marmellate, succhi di frutta e scatolame. Riuscirà a reggere alle nuove regole europee in vigore dal 2020?
Glifosato, in Francia bloccata la vendita del RoundUp della Monsanto
Il Tribunale di Lione accogliendo il ricorso della Ong Criigen ha annullato l'autorizzazione alla messa in commercio della variante Pro 360 dell'erbicida. Parigi prepara un'uscita anticipata dal glifosato?
Impronta ecologica in etichetta spinge scelte alimentari sostenibili
Lo studio pubblicato su Nature conferma l'efficacia della "Carbon label": i consumatori informati sono pronti a sostituire la frutta esotica con quella locale e a ridurre il consumo di carne. Gli allevamenti intensivi rappresentando il 14,5% di tutte le emissioni di anidride carbonica















