Impossible Food potrebbe presto sbarcare in Europa con i suoi hamburger che sanno di carne ma non sono fatti di carne. L’azienda di Redwook City ha, infatti, presentato ufficialmente domanda alla Commissione Europea per la sicurezza alimentare al fine di importare e commercializzare i suoi prodotti a base vegetale anche nel vecchio continente.
a luglio di quest’anno, Impossible Food ha ricevuto l’ok dalla Food and Drud Administration per commercializzare i suoi burger vegetali negli Stati Uniti e adesso si prepara al mercato Europeo. Resta da chiedersi se quello dell’Europa sarà un semplice processo di autorizzazione di un prodotto già studiato per altri mercati oppure se l’azienda riformulerà il burger per renderlo conforme agli standard comunitari.
È bene ricordare, infatti, che a differenza del suo principale concorrente, Impossible Foods per simulare il sapore della carne utilizza l’emoglobina di soia o eme, un composto chimico che si trova naturalmente nella carne, ricreato in laboratorio tramite la fermentazione di lieviti geneticamente modificati aggiunti a radici di soia. Tale processo rende a tutti gli effetti l’eme un prodotto OGM, soggetto alla severe leggi europee, molto più restrittive rispetto alle legislazione a stelle e strisce.